Al giorno d'oggi molti decidono di optare per un allenamento fai da te e, nonostante la mancanza di un'attrezzatura adeguata, ci sono numerosi esercizi ai quali si può ricorrere per l'allenamento muscolare. Acquistando dei semplici manubri, si può praticare un esercizio utile per il potenziamento del muscolo della spalla deltoide: in posizione di ortostatismo, con polso prono, gomiti flessi e braccia divaricate, sollevare i pesi lateralmente alla testa e ritornare poi in posizione iniziale (fermandosi all'altezza della clavicola). Un altro esercizio molto praticato sono le alzate laterali: dopo aver afferrato i pesetti, tenere le braccia lungo i fianchi e sollevarle lateralmente fermandosi all'altezza alla quale il braccio è parallelo al pavimento, dopodiché ritornare nella posizione iniziale.
Praticare sport è sempre salutare ma, se non si concede il giusto riposo al nostro corpo, può diventare addirittura dannoso. Quando non c'è un giusto rapporto tra recupero e allenamento si parla di sovrallenamento, i cui principali sintomi sono: frequenza cardiaca alta (anche in condizioni di riposo), un'eccessiva perdita di peso e di appetito, livelli molto alti di cortisolo e di ACTH, forti dolori muscolari, apatia, in alcuni casi umore depresso e senso di indolenzimento generalizzato. Le principali cause della sindrome del sovrallenamento sono da ricercare in un'alimentazione non adeguata al tipo di allenamento, da recupero insufficiente, da utilizzo di integratori che possono aver causato un'intossicazione, da problemi di natura psicologica e, infine, da un allenamento troppo pesante oppure non adeguato.
Se si opta per un allenamento fai da te in casa, prima di iniziare qualsiasi tipo di esercizio, è consigliabile assicurarsi (rivolgendosi a un esperto) che il tipo di preparazione a cui ci si sottoporrà è adatta al nostro corpo poiché, proprio per i motivi sopraelencati, potrebbe presentarsi la sindrome del sovrallenamento. I consigli per compiere un corretto allenamento dei muscoli della spalla senza affaticarsi troppo sono: permettere all'organismo di riposare almeno 7 ore a notte, programmare l'allenamento in modo che si adatti perfettamente allo stile di vita condotto (considerando le altre attività fisiche o intelletive praticate durante la giornata), non assumere integratori in eccesso e seguire una dieta che sia sana, equilibrata e che permetta all'organismo di avere l'energia necessaria per affrontare l'allenamento.
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