Le principali cause dello strappo del polpaccio sono le seguenti: -riscaldamento troppo breve o inadeguato. Il muscolo ben riscaldato è meno soggetto a rompersi perché è pronto all'attività; -contrazione eccessiva. Se un muscolo si contrae oltre i propri limiti e capacità aumentano di molto i rischi di infortunio; -movimento antifisiologico o gesto atletico sbagliato. Il sedentario può subire uno strappo compiendo un movimento scoordinato e lo sportivo un gesto che sposta lo sforzo solo sul polpaccio; -postura scorretta. Porta a sollecitare i muscoli in modo innaturale e rischiando l'infortunio più o meno grave; -presenza di traumi precedenti. Trascurare lesioni poco gravi come una contrattura o uno stiramento, non trattandole come è necessario, predispone ad infortuni gravi come la distrazione muscolare e lo strappo.
Dopo uno strappo muscolare al polpaccio, secondo la serietà della lesione il pieno recupero può richiedere da qualche giorno, nei casi più lievi, fino a varie settimane, per i casi gravi. Le lesioni di 2° e 3° grado, quindi la distrazione e lo strappo, necessitano dell'intervento del medico. La risonanza magnetica e l'ecografia permetteranno di valutare l'esatta entità della lesione muscolare e in base al risultato lo specialista deciderà la terapia più indicata. I casi più seri richiedono il riposo assoluto della parte colpita e a volte un tempestivo intervento chirurgico per suturare le fibre strappate. Il primo rimedio contro la lesione è l'applicazione di ghiaccio e l'impiego di farmaci antinfiammatori ed antidolorifici. Occorre evitare il massaggio perché è controproducente e può peggiorare la situazione.
Nel caso di un semplice stiramento è sufficiente interrompere l'attività fisica per un periodo tra i 5 e i 7 giorni. La distrazione può richiedere almeno 2 o 3 settimane di pausa e lo strappo vero e proprio fino a 4 mesi, nei casi più seri. Le terapie più utilizzate per lo strappo muscolare al polpaccio sono gli ultrasuoni, la laserterapia e la Tecarterapia. La rieducazione motoria mediante la fisioterapia deve essere effettuata dopo la completa guarigione della lesione. Lo sportivo deve stare molto attento a rispettare i tempi di recupero e non avere assolutamente fretta di tornare ad allenarsi. La ripresa dell'attività deve essere fatta con estrema cautela e gradualità. Gli allenamenti devono essere ben programmati e la fase di riscaldamento deve essere molto curata, utilizzando anche lo stretching nella maniera più corretta.
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