L'innalzamento della pressione sistolica può essere scatenata temporaneamente da sforzi fisici, agitazioni emotive o attività fisica intensa, ma anche permanentemente da situazioni patologiche primarie o secondarie. In quest'ultimo caso si parla di ipertensione e le cause possono variare dall'anzianità all'obesità, da coartazione dell'aorta a disfunzioni renali e surrenali, così come dal fumo alla pillola anticoncezionale. Valori normali di pressione sistolica devono essere compresi tra 120 e 140 mmHg, per cui valori più alti sono considerati classici segni indicativi di pressione sistolica alta. Quando vi sono soggetti ipertesi in cui non si riesce ad individuare la causa scatenante l'aumento della pressione sistolica si parla di ipertensione essenziale, comune soprattutto nelle persone anziane in buona salute.
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La pressione sistolica può essere percepita attraverso la valutazione manuale, solo su specifici punti del corpo dove la pulsazione è più evidente, quali: polso, collo, interno coscia, braccio. Per ottenere però una misurazione precisa e numerica si utilizza uno speciale strumento chiamato sfigmomanometro, composto da un manicotto morbido che si gonfia attorno al braccio. Il suo rigonfiamento interrompe momentaneamente il flusso sanguigno per cui, quando viene poi sgonfiato lentamente, il flusso riprende rendendo più netto e sensibile il rumore della pulsazione, rilevato a tempo con lo stetoscopio. Esistono però anche strumenti elettronici che, con un meccanismo simile, permettono una misurazione precisa ed immediata della pressione, sia sistolica che diastolica, effettuando tutta la procedura autonomamente.
Un soggetto affetto da pressione sistolica alta può rischiare che l'eccessiva pressione leda alcune porzioni deboli dei vasi, rompendoli e innescando emorragie potenzialmente fatali. Il trattamento farmacologico e il monitoraggio costante dell'ipertensione sono dunque un passo fondamentale per assicurarsi un buono stato di salute. La terapia consiste nell'assunzione di farmaci antipertensivi, calo ponderale (se necessario), eliminazione dell'uso di sigarette, dell'alcol e del sale e riduzione dello stress personale. L'ipertensione può infatti essere la conseguenza di abitudini alimentari scorrette o di uno stile di vita poco salutare, nonché di fattori coadiuvanti che peggiorano la situazione. I rischi sono quelli di uno stato di confusione, ictus, aneurisma, lesioni retiniche, scompenso cardiaco e renale.
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