Orticaria da contatto

Orticaria: di cosa si tratta?

L'orticaria è una patologia dermatologica che si manifesta con un'eruzione cutanea, caratterizzata dalla comparsa di pomfi, ovvero piccole lesioni cutanee tondeggianti in rilievo, di colore rosato o rossastro, e solitamente pruriginose. Nella maggior parte dei casi l'orticaria si definisce acuta, se scompare entro sei settimane, si definisce invece cronica se persiste per più tempo. L'orticaria acuta di solito è provocata da reazioni allergiche, ma le cause scatenanti sono molteplici, possono variare dalle allergie alimentari alle punture d'insetto. La maggior parte dei casi di orticaria non necessita di un trattamento specifico, poichè l'eruzione spesso si risolve spontaneamente in pochi giorni. Tuttavia per alleviare i sintomi si può ricorrere ad un antistaminico, o in casi più gravi a corticosteroidi orali.
Orticaria.

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Orticaria da contatto

Pomfi da orticaria. L'orticaria da contatto, in particolare, è una forma di orticaria che consegue appunto quando la cute sana viene a contatto con determinate sostanze. Si tratta quindi di una risposta della cute a degli stimoli esterni con una reazione immediata, che si manifesta in genere nel giro di circa 30 minuti o di alcune ore. A differenza dell’orticaria cronica, che è una malattia autoimmune, causata dalla formazione di anticorpi diretti contro la propria pelle, l'orticaria da contatto può essere causata da una molteplice quantità di fattori scatenanti. Il sintomo principale è la presenza di pomfi: eruzioni rossastre di varie forme e dimensioni, che possono comparire in qualsiasi parte del corpo, e sono accompagnate da prurito e gonfiore della pelle. Queste lesioni possono anche scomparire e ricomparire successivamente.

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Quali sono le cause dell'orticaria da contatto?

Cibi che causano allergie. In generale, l'orticaria è una conseguenza del contatto della cute con sostanze che provocano allergie. Queste sostanze allergeniche possono essere spesso degli alimenti, come la frutta a guscio (le arachidi, le noccioline), i pesci e i molluschi, le fragole, le uova, il latte, la cioccolata, le spezie o i coloranti e gli additivi alimentari, come i salicilati e i solfiti. Altri fattori che possono scatenare l’orticaria da contatto sono il polline, la polvere, il lattice, i tessuti, come seta o lana, la forfora degli animali, e le punture d’insetto. Altre cause ancora possono essere fattori ambientali quali il freddo, il caldo, e la luce solare. Persino alcuni farmaci, anche molto comuni come l'aspirina o la penicillina, antibiotici e antinfiammatori, possono essere causa di attacchi di orticaria acuta.


Rimedi per l'orticaria da contatto

Prurito causato da orticaria. Generalmente l'orticaria regredisce spontaneamente, ma nei casi in cui è persistente la cosa più opportuna da fare in presenza di sintomi di orticaria da contatto è innanzitutto rivolgersi al medico, che sarà in grado di fornire la corretta diagnosi eseguendo esami specifici e test allergometrici per individuare la causa dell'eruzione cutanea. Occorre evitare di grattarsi o strofinare la pelle, per alleviare il prurito e il bruciore si può coprire la zona interessata con garze imbevute di acqua fresca, inoltre si può fare un bagno aggiungendo all'acqua del bicarbonato di sodio, o dell’avena colloidale. Per ridurre il fastidio, è preferibile indossare abiti comodi di cotone. Il medico potrebbe ritenere necessario ricorrere a dei farmaci antistaminici o corticosteroidei, solo nei casi più gravi.




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