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Per effettuare il test dell’emocromo mchc bisogna effettuare un prelievo di sangue venoso per poi aggiungere al campione un anticoagulante. Per poter fare l’esame non occorre nessuna preparazione: è sufficiente centrifugare il sangue prelevato, così da realizzare la separazione delle componenti all’interno della provetta. Lo strato superiore è formato dal plasma, che rappresenta la parte più leggera e oltre il 50% del sangue. Lo strato inferiore è composto dai globuli rossi, mentre la parte centrale è costituita da piastrine e globuli bianchi. A questo punto è possibile utilizzare un contatore elettronico per calcolare il livello di emoglobina, tuttavia la procedura può essere eseguita anche manualmente. Basta suddividere per ogni decilitro di sangue il valore dell’emoglobina per la percentuale di globuli rossi (ematocrito, in genere il valore è 45%) presente per avere l’emocromo mchc.
Quando si effettua l’emocromo mchc bisogna tenere a mente alcune considerazioni: innanzitutto i valori ottenuti consentono di misurare la quantità di emoglobina per ogni globulo rosso. Si tratta di parametri assoluti, che non fanno riferimento a quale sia la dimensione degli emocomponenti. Di conseguenza l’emocromo mchc consente di determinare in maniera mirata e quasi assoluta la presenza oppure meno di alcuni tipi di anemie e dell’ipocromia. Infatti si capisce chiaramente se un globulo rosso è ricco o povero di emoglobina, qualunque sia la sua dimensione. Tuttavia, per ottenere una diagnosi precisa e certa, è necessario fare riferimento anche ad altri parametri, come il colore dei globuli rossi, i risultati dell’esame mch e il livello di ferro nel sangue. Se i valori dell’emocromo mchc sono troppo alti oppure bassi, le situazioni patologiche collegate sono diametralmente opposte.
Quando si hanno valori troppo alti dell’emocromo mchc vuol dire che l’organismo produce una quantità eccessiva di emoglobina oppure che i suoi livelli rientrano nella norma, ma che tuttavia i globuli rossi sono di dimensioni ridotte. Di conseguenza la concentrazione della sostanza è eccessiva. Invece, se l’emocromo mchc è troppo basso, si ha la situazione opposta: ad esempio i globuli rossi possono essere troppo grandi per una produzione normale di emoglobina. Per questo motivo i globuli rossi sono di colore chiaro rispetto al normale. In alternativa può verificarsi una creazione insufficienza di emoglobina. Se i valori dell’mchc sono bassi, è possibile che il soggetto sia affetto da cancro al colon, anemia sideropenia oppure carenza di ferro. Se sono troppo alti si hanno malattie del fegato o carenze di vitamina B12 oppure di acido folico.
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