I cortisonici sono impiegati principalmente per qualsiasi infiammazione che interessi, in maniera più o meno grave, il nostro organismo. Sono inoltre utilizzati come risposta massiva alle forme allergiche o in patologie che prevedono un'azione costante da parte di anticorpi, quando il corpo ne è carente. Tuttavia, va detto che il fine ultimo di un trattamento cortisonico non è quello di eliminare la causa alla base di una determinata patologia bensì quello di alleviarne i sintomi, attenuando di molto gli strascichi tipici di un'infiammazione. Le modalità di somministrazione dei corticosteroidi variano a seconda di ciò che si intende curare: vi sono difatti trattamenti a base di unguenti, pomate, compresse oppure tramite iniezioni intracutanee. I corticosteroidi trovano inoltre utilizzo nel trattamento dell'ulcera gastrica, dell'osteoporosi e di alcune forme tumorali immunosoppressive.
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Così come i corticosteroidi agiscono su moltissime funzioni dell'organismo, allo stesso modo, potrebbero inficiarlo in svariati modi, se non si leggono attentamente le indicazioni riportate sul bugiardino del farmaco cortisonico in commercio. Innanzitutto, agendo sul metabolismo del glucosio, ne è assolutamente proibito l'uso per i diabetici, in quanto verrebbero aumentati ancora di più i livelli di zuccheri nel sangue. Si ricorda che, in generale, tutti coloro che assumono questo tipo di ormoni dovrebbero essere sotto lo stretto controllo di un medico specialista, in quanto una assunzione prolungata può condurre a una vasta serie di deficit. In particolar modo, tranne che non sia indicato il contrario, le donne incinte dovrebbero astenersi dall'uso nonchè gli infanti, sui quali i cortisoni potrebbero manifestarsi in maniera molto aggressiva.
Un incauto o un incontrollato utilizzo di corticosteroidi condurrebbe sicuramente a una lunga serie di effetti collaterali, che attecchirebbero dal metabolismo alla psiche. I cortisonici agenti sull'equilibrio degli elettroliti nel plasma potrebbero portare a scompensi di varia natura e, in ultima analisi, a ipertensione arteriosa, iperlipidemia, deficit della coagulazione, ritenzione idrica mentre quelli agenti sul glucosio e come ormoni sessuali, potrebbero turbare l'organismo anche sul piano dell'umore, oltre a manifestarsi come disfunzioni omeostatiche (cioè di equilibrio dell'organismo). È poi da aggiungere che i corticosteroidi artificiali, col progredire del tempo, potrebbero sostituirsi gradualmente a quelli endogeni ovvero prodotti dal corpo, sino a portare a un'atrofia dei surreni, che sono le ghiandole che li producono naturalmente.
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