IL TRATTAMENTO FISIOTERAPICO DELLA FRATTURA DI FEMORE NELL'ANZIANO CON MALATTIA DI PARKINSON Prezzo: in offerta su Amazon a: 17,61€ |
A seguito di forti traumi, cadute accidentali, incidenti, le fratture del femore che colpiscono giovani e anziani, comportano forti dolori nella parte esterna dell'anca. Il gonfiore e lo schiocco dell'articolazione fratturata possono associarsi anche alla presenza di deformazioni dell'arto e tumefazioni. A seconda delle svariate tipologie di fratture del femore, si avvertono sintomi diversi: nel caso di una frattura laterale avviene un accorciamento della gamba, seguito da dolore intenso e difficoltà a camminare. Nelle fratture mediali si verifica un forte dolore all'inguine e difficoltà a effettuare i movimenti. In entrambi i casi, avviene la rotazione della gamba verso l'esterno. La diagnosi di questo tipo di fratture è facilmente valutabile grazie a una radiografia. L'intervento chirurgico e il successivo percorso riabilitativo sono doverosi, per ripristinare gradualmente la mobilità dell'arto e favorire i movimenti.
Per le fratture del femore urge effettuare un intervento chirurgico che varia a seconda dell'età del paziente. Se il soggetto è giovane, si pratica un'osteosintesi, mediante l'applicazione di placche e viti nell'osso fratturato. L'inserimento di un chiodo gamma è un intervento moderno e innovativo che prende il nome dalla forma del chiodo utilizzato e consente di riprendere la mobilità in tempi brevi. Le fratture del femore nei soggetti anziani che spesso risultano la conseguenza di forte osteoporosi, si risolve con l'applicazione di una protesi che può essere un impianto parziale o completo. La successiva riabilitazione è importante per garantire la mobilità dell'arto: ripristinando il movimento tramite lo svolgimento di esercizi fisici, è possibile evitare complicazioni che possono sopraggiungere nel periodo di riposo e tornare man mano a svolgere le attività quotidiane.
Le fratture del femore negli anziani colpiscono a causa dell'usura delle articolazioni, compromesse e logorate dalla presenza di osteoporosi. Questo tipo di lesione negli anziani è pericolosa in quanto a seguito delle fratture del femore, si verificano altre complicanze che possono purtroppo causare il decesso del paziente. La terapia per questo genere di fratture è di tipo chirurgico in quanto senza ricorrere all'intervento, sarebbe difficilissimo rinsaldare le due estremità ossee e ciò comporterebbe la necrosi dell'arto. Il lungo periodo di immobilità nel letto creerebbe delle piaghe da decubito dolorosissime e difficili da guarire, oltre a predisporre il soggetto a infezioni polmonari o infezioni alle vene degli arti. L'intervento chirurgico viene effettuato immediatamente, applicando una protesi, un trattamento conservativo che ripristina la mobilità del paziente.
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