Il batterio che causa il tetano, il Clostridium tetani, vive normalmente nell'intestino degli animali come bovini, ovini ed equini e viene espulso con le feci. La terra può quindi venire contaminata dalle spore, che sopravvivono anche anni. Quando queste ultime vengono a contatto con una ferita aperta il batterio riprende la propria forma vegetativa, liberando la tossina. Quest'ultima non attacca i tessuti, ma raggiunge il cervello attraverso il sangue, dove inibisce i neurotrasmettitori e quindi il controllo volontario sulla muscolatura. Il tetano si può quindi contrarre ferendosi con oggetti in cui si trovano le spore del virus o mettendo queste a contatto con una ferita ancora aperta. Il tetano non è contagioso, per cui un paziente infetto non può trasmettere il batterio a chi gli sta intorno.
L'infezione da tetano può rivelarsi anche mortale, ed è importante intervenire il più presto possibile per attivare le cure. Per trattare il tetano si usano antibiotici e immunoglobuline specifiche anti-tetaniche. I tetano sintomi, cioè le contrazioni muscolari, vengono trattate con miorilassanti e farmaci anticonvulsionanti. È possibile bloccare la diffusione della tossina nel corpo, ma non disattivare quella che ormai è entrata in circolo. In caso che una ferita sia sospetta è importante rivolgersi ad un medico, che provvederà a pulirla e disinfettarla a fondo, bloccando l'eventuale diffusione del batterio. Visto che il tetano è pericolosissimo la cosa migliore da fare è prevenire l'infezione. La vaccinazione antitetanica è importantissima per tutti, soprattutto per chi lavora a contatto con terra e animali.
Il tetano è grave e difficile da curare: il modo più semplice per difendersi dalla malattia è la prevenzione. I vaccini antitetanici sono obbligatori in Italia per tutti i nuovi nati, con richiami abbastanza ravvicinati nel tempo. Il vaccino però non immunizza in modo permanente, ed anche in età adulta è necessario sottoporsi al trattamento ogni 10 anni. Il vaccino antitetanico contiene le tossine prodotte dal batterio, ma rese inoffensive chimicamente, in questo modo l'organismo può creare gli anticorpi per combatterle senza pericolo. Chi è stato infettato dal tetano ed è guarito non è immunizzato, quindi può essere colpito nuovamente dalla malattia. Il vaccino è altamente consigliato a chi lavora a stretto contatto con animali, terra, polvere, metalli arrugginiti e in luoghi particolarmente sporchi.
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