Le proteine sono contenute in numerosi cibi, tra cui le carni bianche e rosse, il pesce, tutti i latticini, le uova ed alcuni legumi. L’alimentazione odierna che permette un consumo alto ed abitudinario di carne, e di tutti gli altri alimenti che le contengono, favorisce un’assimilazione costante delle proteine. E’ raro che di esse si registri una carenza, tranne che nei casi in cui si adotti un’alimentazione vegetariana, o in casi di intolleranze rispetto a determinati alimenti che le contengano. Nonostante il fatto che le proteine siano elementi contenuti in cibi di lusso, di esse non se ne misura una scarsa presenza. In passato ad esempio, la carne, i latticini e i formaggi, venivano consumati solo una o due volte la settimana. L’apporto proteinico dunque non era giornaliero. La carne veniva considerata un cibo pregiatissimo e costosissimo, infatti per questo veniva consumato poco. Il salto dunque, può essere considerato notevole. Oggi tutti gli alimenti contenenti le proteine sono presenti sulle nostre tavole. Una volta assimilate, le proteine, vengono scomposte dal nostro organismo e ricomposte. Le proteine di dividono in due categorie: animali e vegetali. Le prime, sono contenute nelle carni per l’appunto e sono più complete rispetto a quelle vegetali. Le seconde, sono contenute in tutti i legumi. Per dare a queste seconde un apporto completo e ricco, è necessario mescolarle ad altri cereali.
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L’organismo trae maggiore beneficio dall’assimilazione di suddette proteine, risparmiando rischi di ogni genere. Le proteine animali comunque non vanno totalmente escluse anzi. Vanno comunque assimilate, perché esse costituiscono una parte fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo, ma è importante essere a conoscenza del fatto che le proteine vegetali sono esattamente equivalenti ad esse con meno rischi. Le proteine sono in percentuali diverse in moltissimi alimenti. Sapere dove si trovano è fondamentale per una corretta alimentazione. Le proteine vegetali sono in percentuale pari al dieci per cento, nei cereali, tra cui la soia, il frumento, nel riso. Questi cereali contengono pochi aminoacidi e per questa ragione vanno abbinati ai legumi per costituire un pasto ricco di proteine. I legumi contengono molte proteine, tra cui la lisina, che è un aminoacido essenziale. Un piatto di legumi con cereali, è un pasto perfetto ed equilibrato. I legumi vanno assimilati pian piano, senza eccedere, per dare il tempo giusto all’organismo di abituarsi all’assimilazione continua e varia di essi. I legumi che maggiormente contengono proteine sono i seguenti: I ceci, che contengono circa venti grammi di proteine, e possono essere combinati con la pasta, o con altri cereali nella preparazione di zuppe che vengono consumate particolarmente nella stagione invernale; allo stesso modo i fagioli contengono lo stesso quantitativo di proteine in grammi dei ceci e possono essere consumati insieme alla pasta costituendo cosi un piatto ricco e completo. La soia, ha un valore proteinico molto alto pari a circa trentasette grammi. I piselli, a seconda che siano freschi o secchi comunque vantano un ottimo contenuto proteinico, e ancor più alto le lenticchie che contenendo proteine vegetali e ferro in abbondanza, vengono paragonate alle carni per quanto concerne il valore nutrizionale stesso. I cereali invece, contengono un quantitativo nettamente inferiore, ma comunque possono essere abbinate ai legumi come sottolineato sopra. I cereali che maggiormente contengono proteine vegetali sono: il farro, il frumento, la farina di soia, le patate. Queste ultime fanno discorso a parte perchè contengono un alto quantitativo di lisina un aminoacido essenziale.
La differenza tra le proteine vegetali e quelle animali è sostanzialmente questa: le prime sono meno ricche di aminoacidi, e sono dunque considerate meno complete rispetto a quelle animali che invece sono proteine sintetizzate dal nostro organismo contenenti un numero più alto di aminoacidi. Le proteine vegetali inoltre risultano essere leggermente meno nutrienti di quelle animali. Il valore energetico nutritivo di una fetta di carne è più alto rispetto a quello dei cereali ad esempio. In entrambe esiste la presenza di proteine, ma le une nutrono più delle altre. Anche a livello chimico, l’indice proteinico espone diverse distinzioni: gli aminoacidi essenziali contenuti in una proteina animale sono superiori rispetto a quelli contenuti in una proteina vegetale. Le proteine vegetali, abbinate ai cereali sono ideali anche perché diminuiscono il senso di sazietà; sono però di contro meno digeribili rispetto alle proteine animali. Le proteine vegetali possono essere assunte anche sotto forma di integratori alimentari; solitamente gli integratori vengono assunti da chi è carente di proteine vegetali o animali o in casi di particolari diete o alimentazioni che prevedono l’utilizzo di suddetti integratori. Anche gli sportivi che fanno delle proteine la loro ragione alimentare, sono soliti utilizzare degli integratori, oltre a seguire un’alimentazione fortemente basata sulle proteine. Questo perché i muscoli rinnovano le loro cellule e traggono energia proprio dalle proteine animali e vegetali. In particolare chi pratica uno sport che si basi sul potenziamento muscolare e sulla crescita della massa, come il body building, boxe, rugby e simili, ha bisogno di nutrirsi con numerose proteine, ma ha anche bisogno di integrarle per poter potenziare la massa muscolare più velocemente. Gli integratori proteinici sono disponibili in polvere o in compresse. Si acquistano in farmacia ed è preferibile comunque assumerli sotto prescrizione medica o comunque sotto consiglio di uno specialista.
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