Quando ci si dimentica di prendere la pillola nell'orario previsto, c'è un range di tolleranza di qualche ora in cui l'effetto contraccettivo viene comunque garantito. Ogni tipologia di pillola ha un proprio tempo di tolleranza, terminato il quale, avendo rapporti sessuali non protetti si può correre il rischio di rimanere incinte. La prescrizione e l'assunzione della pillola deve avvenire sotto controllo medico. Terminati i 21 giorni, occorre attendere una settimana prima di ricominciarne l'assunzione, tempo nel quale comparirà il ciclo mestruale. Indipendentemente dalla presenza o meno delle mestruazioni, terminata la settimana occorre ricominciarne l'assunzione. Esistono in commercio molti tipi diversi di pillola anticoncezionale che differiscono tra loro per il dosaggio ormonale presentato e ognuna è specifica per un determinato tipo di persona.
Proprio a causa del diverso pattern ormonale presentato, è necessario effettuare le analisi del sangue per capire quale tipologia è più adatta. L'assunzione della pillola non presenta eccessive controindicazioni, in quanto, a differenza dei primi modelli circolanti, quelli attuali hanno un contenuto ormonale minimo e non vanno a intaccare le principali vie metaboliche, agendo in modo indipendente. Tuttavia, esistono tipologie di donne che devono avvicinarsi con cautela all'assunzione della pillola: coloro che sono soggette a rischio di trombosi o fenomeni patologici simili, devono preventivamente consultare il medico in quanto la sua assunzione potrebbe, anche se in modo molto lieve e con una casistica estremamente ridotta, aumentare il rischio di eventi di questo genere. Grazie alla minima concentrazione ormonale, si è sfatato anche il mito della cancerogenicità della pillola.
I casi riportati in cui, nonostante l'utilizzo della pillola, si è impiantata una gravidanza, sono dovuti, nella maggior parte delle volte, ad errori nella sua assunzione. In oltre il 90% dei casi riportati, c'era stata, alla base, una dimenticanza durante la sua assunzione, che deve essere costante e avvenire ogni giorno. Un'altra causa che può portare a un malfunzionamento della pillola, è la sua interazione con altri farmaci oppure la presenza di problemi gastrointestinali che ne hanno limitato l'assorbimento. Per questi motivi occorre mantenere sempre un alto grado di vigilanza sui propri sintomi e rivolgersi al proprio medico in presenza di qualsiasi dubbio. Quando si comincia ad assumere la pillola per la prima volta, si può andare incontro a fenomeni di passaggio, quali: gonfiore, malumore, nausea.
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