La fase postparto è quella più complicata, la neo mamma dovrà cercare di ritrovare la naturalezza del proprio corpo che inevitabilmente è stato deformato dalla gravidanza. Prima però di parlare dei problemi più psicologici ed emotivi legati alla fase postparto, è bene capire come il corpo di una neo mamma possa ritornare a ritrovare le sue normali funzionalità. La prima cosa che ci si chiede e quand'è che ricomparirà il ciclo. Generalmente dopo il parto vi saranno alcune perdite di sangue che però non saranno riconducibili al ciclo mestruale, ma bensì si tratta di alcuni residui della gravidanza e grumi di sangue che l'utero continua ad espellere. Queste perdite inizialmente saranno di colore molto intenso e poi si sbiadiranno. Quand'è che allora ricomparirà il ciclo mestruale nella fase postparto? Solitamente tale processo si avvia dalle sette alle sedici settimane dopo il parto, in questo modo il corpo della neo mamma ritroverà la sua corretta funzionalità. Se però i tempi tenderanno ad allungarsi allora bisognerà consultare uno specialista per capire cosa sia successo.
L'altro quesito che solitamente viene posto da una neo mamma nella fase postparto è quand'è che potrà riattivarsi la vita sessuale. Qui molto dipenderà dal parto, se esso insomma sia avvenuto in maniera naturale oppure attraverso il taglio cesareo. Se il bambino sarà arrivato alla luce attraverso la vagina, indubbiamente questa per ritrovare la sua normale funzionalità necessita di un periodo di tempo. Può insomma capitare che ci siano state delle lacerazioni e qui bisogna attendere che tali ferite si cicatrizzino. Solitamente si possono attendere 15 giorni dopo il parto per riattivare la propria vita sessuale. Nel caso del taglio cesareo i tempi di recupero sono minori, anche dopo quattro o sei giorni si può ritrovare la propria intimità di coppia. Attenzione poi all'aspetto contraccettivo, perché generalmente durante l'allattamento si avranno indubbiamente dei cambiamenti ormonali con le mestruazioni che non appariranno subito. In questo caso però non bisogna pensare che non ci sia il rischio di una gravidanza indesiderata, anzi nella fase postparto può capitare di rimanere di nuovo incinta. Meglio quindi ricorrere a dei contraccettivi, solo in questo modo si potrà evitare di dar vita ad una nuova gravidanza.
La fase negativa postparto arriva quando subentra una difficoltà psicologica, insomma facilmente la donna avrà a che fare con fenomeni depressivi. Si tratta ovviamente della classica depressione post-partum che può colpire tutte le donne, ma che è classificabile in tre categorie: la fase baby blues, la depressione post-partum e la psicosi post-partum. Nel primo caso la donna si ritroverà ad affrontare momenti di forti crisi di pianto mescolate a stati d'ansia, situazione sicuramente di disagio che però tende solitamente a scomparire dopo una quindicina di giorni dopo il parto. Tale fenomeno è comunissimo tra le donne che hanno appena partorito, circa infatti il 70% soffre di questo leggero disturbo. Con la depressione post-partum invece ci saranno sintomi molto più importanti come: insonnia, disinteresse verso il neonato, inappetenza, esaurimento, affaticamento, improvvisi cambiamenti di umore, confusione e così via. Questa fase può durare anche più di qualche settimana e a volte per curarla c'è la necessità di ricorrere a qualche antidepressivo. La fase più acuta e grave però resta la psicosi post-partum, in questo caso si arriva ad una grave forma di depressione e qui c'è la necessità di optare per cure tempestive, con l'appoggio di uno specialista. Generalmente questi stati depressivi postparto si verificano per condizioni fisiologiche, non c'è insomma un motivo scatenante, anche se sicuramente la responsabilità di occuparsi di una nuova vita può essere difficile da sostenere. In questi casi è necessario l'appoggio dei familiari, delle persone che si amano di più. Può essere anche una situazione scaturita dal non piacersi più, qui insomma ritrovare la forma fisica diventa anche un modo per scacciare qualsiasi problema di depressione. Riequilibrare la propria dieta e praticare sport diventano le soluzioni migliori.
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