Si può ricorrere alle faccette dentali anche in presenza di difetti congeniti che non hanno a che vedere con l'usura del dente a causa dello stile di vita, o con incidenti di percorso. Si pensi ad esempio al caso di un dente non allineato, storto, più corto di un altro o che presenti un altro genere di malformazione. Ecco, in tutti questi casi ricorrere all'applicazione delle faccette migliora nettamente non solo l'estetica della dentatura, ma anche la loro funzione. E in caso di problemi strutturali di uno o più denti, a farne le spese è la masticazione. Un'attività fondamentale che dovrebbe essere sempre salvaguardata per evitare conseguenze, come una cattiva digestione o problemi di natura gastrica. Per questo motivo è fondamentale assicurare una buona salute dei denti, che spesso si sottovaluta e si pensa non avere un'incidenza sul benessere generale.
Le faccette dentali possono essere realizzate in diversi materiali e possono essere di diverse tipologie e spessore, in base al problema da risolvere. Dovendo rivestirne la superficie, la placca deve adattarsi perfettamente al dente. Spetta al dentista analizzare con cura condizioni e necessità del paziente, per proporre lui la soluzione più adeguata e praticabile. Tipicamente, come abbiamo accennato i materiali più usati sono la ceramica e la porcellana, che assicurano una maggiore resistenza nel tempo ed un colore più verosimile. Una volta scelta la faccetta si procede alla sua applicazione. Sono sufficienti un paio di sedute per eseguire l'intervento: dopo la limatura del dente, il dentista provvede a prendere le impronte e, dopo aver deciso colore, si conclude con l'applicazione della faccetta estetica.
I vantaggi delle faccette dentali sono evidenti: migliorano l'estetica del sorriso e della dentatura in generale, senza ricorrere a trattamenti più complessi. Qualsiasi sia il difetto o la malformazione, con queste placche si può intervenire efficacemente per ripristinare la condizione originaria dei denti, oppure per correggere un difetto strutturale. La soluzione garantisce una lunga durata nel tempo, almeno di 10 anni, sia rispetto all'usura del materiale sia rispetto al mantenimento del colore. Ricorrere alle faccette non comporta alcun danno ai tessuti, alle gengive o ai denti vicini. E l'intervento per applicare le faccette estetiche non è doloroso né invasivo. Un unico aspetto che desta qualche perplessità, ma minima se si considera la durata delle faccette, riguarda la necessità di provvedere all'applicazione di una nuova placca quando arriva il momento di sostituire quella vecchia. E non se ne può fare a meno perché il dentista avrà limato la superficie del dente.
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