La carie, una volta presentatasi, va rimossa, mediante l’ausilio di specifici strumenti da un igienista dentale. Può essere di tipo superficiale: in questo caso, la carie interessa solo la sclera superficiale del dente, avanzata, se la carie ha colpito tutta la dentina, rendendo le pareti esterne del dente mobili e delicatissime , e penetrante. In quest’ultimo caso il dente va estratto e sostituito con una protesi, poiché la carie è arrivata o sta per arrivare al nervo e la struttura stessa del dente è ormai completamente danneggiata. La pulpite, è un’altra patologie dentaria, causata da un’infezione della polpa. Suddetta patologia comporta un dolore molto forte, quasi insopportabile che tende ad aumentare nella fase notturna, quando si è distesi. Il sangue infatti, tende ad affluire maggiormente nelle zone infette, causando una sorta di paresi che si protrae anche alla faccia e all’orecchio. La pulpite è spesso di natura purulenta, e se non curata in tempo, può causare la perdita del dente. L’ascesso, è una borsa di pus che va a formarsi all’interno del dente, a livello gengivale o anche al di sotto del dente stesso (dunque alla radice). L’ascesso, come la pulpite comporta parecchio dolore, e nella maggior parte dei casi, prevede la sostituzione del dente con una protesi dentaria poiché la parte interna quantomeno, è completamente danneggiata. I denti possono essere mobili o anche fratturati. Le fratture possono essere determinate da una carie o anche da un trauma esterno.
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Quando i denti non possono più essere curati, vengono estratti e sostituiti. La sostituzione dei denti, o l’applicazione di una protesi dentaria, diventano necessarie sia sul piano funzionale che su quello estetico. Un sorriso è bello se spalanca dei denti bianchi e sani. I denti sono inoltre fondamentali per il processo di masticazione: masticare in modo erroneo, può comportare una serie di problematiche notevoli all’apparato digerente e non solo. La mancanza di denti, comporta inoltre malformazioni del volto, che con il tempo, come fosse una plastica, tende ad adattarsi alle cosiddette parti mancanti. Anche il linguaggio subisce delle gravi conseguenze. La mancanza di denti, influisce sulla fluidità della parola. La protesi dentaria, costituisce la soluzione a questa problematica. Scelto dal dentista di fiducia, questo dispositivo, consente di riacquisire le naturali capacità di sorridere, mangiare e parlare, donando al viso un aspetto naturale. Se il numero di denti mancanti è pari a due, tre o quattro, la dentiera, sarà costruita appositamente e sarà solamente parziale. Di contro, se i denti mancanti sono numerosi, o se mancano completamente, la dentiera sarà totale, dunque comprenderà sia tutta l’arcata superiore o inferiore o entrambe. La dentiera parziale, generalmente tende a legarsi ai denti naturali ancora presenti. I denti vengono “costruiti” su misura con del materiale acrilico, e vengono poi legati mediante dei ganci specifici ai denti naturali. Questa dentiera è mobile, e viene chiaramente rimossa e pulita dopo ogni pasto, come vengono lavati i denti naturali. La dentiera, deve essere il più possibile simile ai denti naturali nella colorazione. Questo per un fattore prettamente estetico. Solitamente è lo stesso dentista a scegliere la tonalità giusta, affinché il sorriso sembri del tutto naturale.
Per quanto concerne la parte pratica, la dentiera, sia parziale che totale, può comportare dei fastidi nei primissimi periodi. Questi fastidi riguardano la masticazione, il linguaggio e la perfetta adesione. Riguardo alla masticazione, è sempre consigliabile prediligere cibi leggeri e molli, che non necessitino di una forte masticazione, almeno per i primi tempi. La dentiera, parziale o totale, è un corpo estraneo al quale è necessario abituarsi. Bisogna masticare lentamente, affinché non balli e non cada. Per quanto concerne il linguaggio, la dentiera, può causare dei problemi. Essendo solo questione di abitudine, è consigliabile portarla sempre, giorno e notte, affinché diventi parte integrante del cavo orale, almeno fino a quando non verrà rimosso il problema. Per quanto concerne la mobilità, è necessario usare delle paste o degli adesivi che siano a lunga tenuta. Se tossendo o ridendo si avverte una mobilità della dentiera, significa che questa non ha aderito perfettamente al colletto gengivale. Dentiere mobili, possono comportare infiammazioni, infezioni e dolore, per cui, è sempre necessario averne cura, e applicarle con un adesivo appropriato. Polident, è attualmente il miglior adesivo presente sul mercato. Questa pasta adesiva è molto utile e confortevole, in quanto garantisce una totale e ottimale adesione della dentiera alla gengiva. Impedisce in questo modo le fastidiose infiltrazioni che possono causare dannose infiammazioni e irritazioni. La dentiera tenderà a restare completamente immobile, favorendo in questo modo un confort assoluto. L’adesione risulta essere completa e totale, per cui, si potrà sorridere, parlare, magiare con estrema disinvoltura.
Polident è disponibile sul mercato ad un prezzo che si aggira intorno ai dieci euro. E’ quindi un prodotto parecchio economico, disponibile per chiunque. La pasta adesiva Polident è estremamente semplice da applicare. La dentiera va pulita e disinfettata prima di essere applicata. Una volta spazzolata, lavata e asciugata, potrà essere applicata. Prima dell’applicazione stessa, dovrà essere utilizzato il prodotto. La pasta Polident è contenuta in un tubo apposito dotato di beccuccio, che permette di stenderla direttamente sulla parte cava della dentiera senza difficoltà. Polident non va applicato sui bordi della dentiera. Una volta terminata l’applicazione, sarà necessario tenere la dentiera ferma per qualche minuto. La pasta contiene inoltre ingredienti privi di allergeni, che non danneggiano in alcun modo le gengive. Gli adesivi per dentiere contengono molto zinco, una sostanza che può far male alle gengive e all’organismo. La pasta adesiva Polident, ha lanciato sul mercato un nuovissimo prodotto che ha risolto anche quest’ultimo problema. La presenza di zinco all’interno della pasta è stata ridotta. E’ necessario sapere che l’adesivo va utilizzato una sola volta nell’arco di ventiquattro ore. I problemi generati dalle paste abrasive, generalmente tendono a dipendere dagli ingredienti o anche da un utilizzo smoderato. E’ necessario invece utilizzare poche volte suddetto adesivo (una sola al giorno), o alternarlo con altri adesivi. Polident è comunque un prodotto largamente apprezzato da chi utilizza dispositivi dentari e protesi, perché non solo non danneggia le gengive, ma favorisce una lunga tenuta e una sicurezza maggiore del proprio sorriso.
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