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La malattia principale per i nostri denti è caratterizzata dalla carie, almeno una volta nella vita vi sarà capitato di trovarvi con questo problema. Prima però che la situazione degeneri e che si arrivi quindi a dover sottoporsi a costosissime sedute dal dentista è bene capire che cos'è la carie e cosa ne provoca la sua formazione. Solo capendo in modo preciso questa situazione ci si renderà conto realmente del danno che si provoca alla nostra bocca. La carie è semplicemente un'infezione dei denti provocata da determinati microrganismi che abitano nella nostra bocca. I fautori principali della formazione della carie sono i batteri, questi si trovano ovunque, ma quand'è che diventano in questi casi pericolosi? I batteri si trovano all'estremità dei denti, essi sono innocui finché però non arrivano i residui di cibo. Come qualsiasi microrganismo anche i batteri necessitano di alimentarsi per poter sopravvivere. I residui alimentari che si incastrano tra i denti dopo aver mangiato sono la loro fonte di alimentazione. Vi sono però in modo specifico alcune sostanze nutritive che i batteri prediligono sulle altre, ossia gli zuccheri.
Quanto più zucchero rimane tra i denti, più i batteri lavorano trasformandoli in acido lattico e dando così vita alla carie che rovina anche lo smalto dentale. E' quindi in questi casi che la carie inizia a formarsi, non sono insomma tutti i vari residui di cibo a provocarne la sua formazione. E' bene prestare molta attenzione agli zuccheri che ingeriamo e nell'alimentazione odierna ritroviamo molti alimenti che contengono zuccheri, diventa a questo punto importante riuscire a limitarne la consumazione. I vari dolciumi, merendine, bibite e così via sono una vera fonte di alimentazione per la carie. Non bisogna inoltre tralasciare nemmeno gli zuccheri contenuti nei carboidrati, anche questi sono dannosi per i nostri denti. La carie quindi è dietro l'angolo, ma attraverso la prevenzione si può evitare che la situazione degeneri. Principalmente le persone più soggette a carie sono i bambini e i ragazzi nel periodo adolescenziale. La spiegazione è più che semplice visto che solitamente in quest'età si tende a mangiare maggiormente prodotti contenenti zuccheri, il pericolo maggiore deriva soprattutto dalle caramelle e da quegli alimenti che si attaccano tra i denti come il caramello. E' bene quindi far capire ai più piccoli il rischio che corrono mangiando quotidianamente tali prodotti zuccherati e soprattutto non praticando una corretta igiene orale.
Il segreto ovviamente sta nel limitare l'uso di questi zuccheri, non c'è la necessità di vietarli, ma è fondamentale che dopo ogni prodotto zuccherato ingerito ci si lavi subito i denti. Se proprio non si resiste agli zuccheri si può optare per quelli non cariogeni come il fruttosio o i polialcoli. Per evitare quindi che i denti siano attaccati dalla carie è necessario innanzitutto seguire un'alimentazione che sia alquanto bilanciata, sana e che sia ricca di vitamine e minerali in grado di mantenere i vostri denti sempre sani ed in forma. Spazio soprattutto agli alimenti ricchi di calcio, magnesio, fluoro e fosforo, in questo modo non avrete sicuramente alcun problema. Come sempre attraverso una corretta alimentazione non si rischierà di compromettere la propria salute, ma attenzione all'igiene orale. Lavare i denti dopo ogni pasto è fondamentale, se non potete farlo masticate un bel chewingum, ovviamente senza zucchero. In questo caso la salivazione sarà riattivata ed essa contiene sostanze antibatteriche e garantisce il riequilibrio del ph naturale. Solitamente ci si accorge di avere una carie dal cattivo odore emesso dalla vostra bocca, la classica alitosi, dalla sensibilità al caldo e al freddo, dal dolore al dente, dolore durante la masticazione, gonfiore della zona interessata. Arrivati a questo punto solo il dentista potrà aiutarvi eliminando la carie e invitandovi a migliorare la vostra igiene orale. L'utilizzo del filo interdentale diventa una pratica indispensabile per evitare il ristagno dei residui di cibo tra i denti.
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