Lo sbiancamento dei denti consiste nell’eliminazione di quelle fastidiose macchie giallastre che si attaccano al dente dandogli un colorito meno giallognolo. Lo sbiancamento può avvenire in diversi modi e in realtà i risultati sono visibili dopo molti trattamenti proprio perché man mano , trattamento dopo trattamento, si acquisisce una colorazione più tendente al bianco. I trattamenti sbiancanti sono di diverso genere e, soprattutto, di diverso costo. Alcuni trattamenti sono particolarmente adatti a chi ne ha provati di vario tipo e proprio non ha ottenuto risultati. Il dentista può, infatti, aiutarvi a sostituire i metodi “ fai da te” che magari non vi hanno sbiancato neanche di mezzo tono i denti. Sbiancamento dei denti significa appunto andare ad agire su quelle macchie che vi hanno causato l’ingialliemento dello smalto e molto spesso queste sono interne al dente e non è possibile eliminarle usando dei metodi che vanno ad agire sulla struttura esterna del dente.
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Lo sbiancamento dei denti che si effettua dal dentista è conosciuto anche con il termine “bleaching” e consiste principalmente in uno sbiancamento di tipo chimico. Ovviamente esistono anche altri prodotti in commercio che vi possono aiutare a sbiancare i denti e molti sono più economici delle sedute dal dentista. Per riuscire a risolvere il problema dovreste prima imparare ad inquadrarlo. Se i vostri denti gialli sono “recuperabili” attraverso l’uso di prodotti sbiancanti e con una corretta igiene orale nonché la costante diminuzione del consumo di cibi e bevande che vi rovinano lo smalto, allora potete mettervi alla ricerca del prodotto che più fa per voi. La scelta è molto soggettiva, in quanto dovreste comunque consultare un dentista per valutare se si tratti di un ingiallimento genetico o di uno curabile con l’uso degli innovativi prodotti sbiancanti. Il metodo di sbiancamento più semplice è il dentifricio. Ne esistono alcuni ad effetto sbiancante che assicurano anche la durata del risultato della pulizia effettuata dal dentista. Per lo sbiancamento in commercio trovate delle creme da denti ad azione sbiancante che non sono dei semplici dentrifici in quanto esse vanno applicate e lasciate agire di modo che le molecole in esse contenute si leghino alle macchie per “portarle” via.
Il bleaching è un trattamento dentistico che viene effettuato presso qualsiasi studio dentistico e può essere svolto anche dall’igienista che vi potrà , in aggiunta, dare dei consigli su come mantenere i risultati ottenuti. Lo sbiancamento che si effettua dal dentista usa un metodo di tipo chimico perché si basa sull’azione di gel e gas che vanno ad eliminare le macchie gialle penetrando nel dente ed eliminando quelle macchie che si trovano all’interno e non all’esterno del dente. Per le macchie esterne esistono altri metodi che sono la pulizia dei denti e l’uso di prodotti sbiancanti che a contatto con lo smalto aiutano ad eliminare le macchie gialle e quella fastidiossima patina che si forma sui denti. Gli agenti chimici usati durante le sedute di bleaching penetrano tra lo smalto e la dentina e quindi assicurano la rimozione di macchie che sarebbe impossibile eliminare con quei prodotti che possiamo usare anche a casa. I risultati sono ovviamente legati alla tipologia del soggetto. Età , costituzione dei denti e dello smalto, fattori genetici possono assicurare uno sbiancamento di più o meno toni. Per molti soggetti sono necessarie poche sedute per ottenere subito denti visibilmente meno gialli, per altri ne occorre qualcuna in più. Il bleaching che viene fatto dal dentista prevede anche l’uso di lampade a raggi ultravioletti che aiutano le molecole chimiche a penetrare nel dente per fare in modo che lo sbiancamento avvenga nel minor tempo possibile. I prodotti per il bleaching possono essere usati anche a casa. Sono acquistabili in farmacia o sul web.
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