I sintomi attribuibili all'ernia cervicale sono un forte dolore al collo ed alla testa, spesso per questo l'ernia viene scambiata per una semplice irritazione della cervicale dovuta al freddo. Oltre al classico dolore però chi è affetto da ernia cervicale potrà provare una strana sensazione di formicolio sia sul collo che sugli arti superiori, infatti spesso l'ernia cervicale finisce per creare problemi motori anche alle braccia oltre che ad un blocco del collo che non permetterà al malato neanche il minimo movimento senza avvertire una fitta acuta e molto dolorosa. In questo caso l'unica soluzione per trovare un po' di sollievo sarà il riposo, anche questo però non deve essere prolungato per evitare un maggior irrigidimento dei muscoli, sarà bene invece alternarlo a massaggi mirati e a piccoli movimenti.
MEDca Mini amplificatore auricolare ricaricabile alta qualità ITE Prezzo: in offerta su Amazon a: 33,99€ |
Diversi sono i tipi di ernia cervicale che si possono riscontrare in vari pazienti, dividiamoli in due grandi sottogruppi: possiamo avere le ernie cervicali molli e le ernie cervicali dure. Le ernie cervicali molli sono quelle generate dalla rottura del disco cervicale e dalla conseguente fuoriuscita della sostanza gelatinosa: è la tipologia di ernia cervicale più diffusa e può colpire soggetti anche molto giovani ma con cattive posture o cattive abitudini quotidiane come il fumo o come il sollevare pesi in maniera scorretta. l'ernia cervicale dura invece è meno frequente ma più complessa perché è dovuta ad elementi genetici come la malformazione ossea e spesso finisce per comportare, oltre al dolore e alll'irrigidimento tipico dell'ernia, anche gravi deficit muscolari.
L'ernia cervicale non è certo un tipo di patologia che può essere curata in autonomia ma necessita della supervisione di un medico e di una cura mirata e costante. Una delle prime cose da fare, in caso di ernia non particolarmente complessa, è l'indossare un collare che aiuti a migliorare la postura e a sostenere la nuca; se il problema è più grave bisogna intervenire con un'operazione chirurgica o un intervento con agopuntura. Subito dopo l'operazione sarà bene indossare per un po' il collare e iniziare una fisioterapia mirata, magari alternata a massaggi sulla zona interessata. Il paziente che soffre di ernia cervicale può inoltre aiutarsi con l'assunzione di tisane rilassanti e di sostanze naturali come la valeriana e la passiflora che aiutano a combattere l'irrigidimento muscolare, oltre a seguire una dieta sana e a smettere di fumare se si tratta di un soggetto fumatore.
COMMENTI SULL' ARTICOLO