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La maggior parte dei disturbi e delle patologie, è strettamente dipendente da un’alimentazione scorretta e squilibrata. Proteine, vitamine, minerali, oligoelementi, carboidrati, sono contenuti in diversi alimenti: la carenza di un solo elemento, può scatenare disturbi più o meno gravi, che si palesano attraverso malattie che possono aggravarsi poi nel corso del tempo. Il cibo determina il benessere, ed ogni pasto ha un’importanza fondamentale, perché fornisce al corpo gli elementi di cui necessita in quella specifica fase della giornata. I pasti principali sono tre e corrispondono alla colazione, al pranzo e alla cena. Tra questi si interpongono i cosiddetti spuntini, ovvero piccoli pasti, che servono solo a colmare piccoli vuoti tra i tre pasti principali, fornendo un quantitativo energetico minimo. Ogni pasto principale comprende determinati alimenti. Si decide come e cosa mangiare, in base a diversi principi che rispondono alle esigenze dettate dalla tradizione, dalla cultura, ma anche e soprattutto dalla fase esatta della giornata. Al mattino ad esempio, si ha la necessità di nutrirsi perché si proviene da diverse ore di digiuno, corrispondenti a quelle della notte. Si avverte dunque il bisogno di mangiare per fame, ma non solo. Nell’arco della mattinata stessa vanno canalizzate tutte le energie che bisognerà poi sfruttare nell’arco di tutta l’intera giornata. Il corpo e la mente hanno bisogno di ricaricare, di accumulare per recuperare le forze giuste per stare in forma. Senza cibo, e soprattutto senza il cibo giusto, si starebbe male fisicamente, e allo stesso tempo, si soffrirebbe di debolezza, deconcentrazione, stanchezza. Il benessere dunque dipende da questo, dal modo in cui ci si alimenta.
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Il pranzo a differenza della colazione, può essere meno abbondante, e la cena, che precede le ore del sonno, è il pasto certamente meno importante (quantomeno rispetto agli altri due), e quindi si deve basare su cibi leggeri che non disturbino la digestione e di conseguenza il riposo notturno. La colazione è il pasto più importante della giornata, perché è il primo ed il più completo. Non esiste uno stesso modo di fare colazione, perché diverse sono le abitudini in merito a questo pasto, abitudini dettate dallo stile di vita, dai gusti, dalle abitudini e anche dalle tradizioni. Il minimo comun denominatore, è l’abbondanza: la colazione deve essere sostanziosa, per ricaricare le pile per l’intera giornata e partire con una marcia in più. In Italia, la tradizionale colazione, si basa sull’assunzione di cibi dolci, mentre in altri Paesi dell’Europa e del mondo, la colazione può anche basarsi su cibi salati. La tipica colazione italiana, comprende biscotti, fette biscottate con cioccolata o marmellata e burro, pasticcini, croissant, insieme a bevande come il latte, il caffè o il tè. In Grecia ed in Turchia, esisteva e tuttora esiste la tradizione di una colazione salata basata tra l’altro su cibi tipici come il formaggio feta, pomodori ed olive. Non ci sono bevande abbinate a questo tipo di pasto, si può scegliere liberamente come dissetarsi. In Polonia, la colazione somiglia ad un pranzo, ed è composta da un primo piatto che è quasi sempre una zuppa di cereali, del formaggio, del prosciutto e infine il dolce. La colazione si presenta perciò come un pasto quasi sacro, dall’importanza unica per tutto l’arco della giornata. Saltare il pasto successivo, è quasi un’ovvietà, perché l’organismo non è in grado a distanza di poche ore, di assimilare le stesse sostanze in un quantitativo eccessivo. Sempre in Europa, a colazione si mangia a base salata. In Gran Bretagna, al mattino si mangiano uova, bacon, prosciutto, salsiccia, e anche pomodori o funghi e fagioli. La colazione quindi corrisponde ad una sorta di pranzo. In alternativa, il primo pasto inglese, prevede anche latte, cappuccino, caffè lungo, accompagnati da cereali. Questo tipo di abitudine è anche dettata dal fatto che esistono in ogni Paese delle concezioni differenti rispetto al pranzo e dei diversi stili di vita. Molte strutture turistiche, attualmente però, hanno adattato la colazione in particolare alle esigenze dell’utenza.
Nelle località turistiche infatti, e dunque negli hotel, nei camping, nei bed & breakfast, la colazione viene servita come una sorta di buffet: su una lunga tavola, vengono serviti piatti di ogni genere e bevande diverse abbinabili ad ogni pasto e tipo di esigenza. Si trovano dunque latte, caffè espresso, caffè lungo, caffè macchiato, cappuccino, decaffeinato, caffè americano, tè, succhi di frutta, tra cui il succo d’arancia, succo d’ananas, succo a pera o a mela, succo a pesca, multi frutti. E ancora: cioccolata, fette biscottate, pane, marmellate, confetture, miele, burro, croissant, dolci, pasticcini, torte, uova, (strapazzate), bacon, formaggi, frutta di ogni genere (quella di stagione). Il pasto centrale, ovvero il pranzo, spesso viene saltato, oppure, si mangia poco e velocemente per poi compensare la sera con una cena abbondante. L’abitudine di fare colazione, dipende anche dall’abitudine a vivere il momento della tavola. Si sta seduti insieme, o da soli, a consumare in serenità il primo pasto del mattino. La colazione è infatti anche un momento di relax, di assestamento, di tranquillità. Si fa colazione leggendo il giornale, accarezzando il proprio cane, guardando il notiziario, scambiando chiacchiere con i propri cari, facendo progetti per la giornata. La colazione è il momento successivo al risveglio, e se il buon giorno si vede dal mattino, è bene fare colazione in modo corretto e sano. L’ingranaggio determina il funzionamento, per cui, è molti importante che questo momento sia vissuto in un certo modo, senza fretta, senza stress. Abitudine di molti, è la colazione al bar, con cappuccino e croissant, krapfen, marmellate, dolcetti. Il piacere di trovarsi a condividere il primo momento della giornata nel profumo inebriante del caffè, nel rumore dei bicchieri, nei sapori dei pasticcini appena sfornati, rende il tutto ancor più gradevole. Il bar inoltre, costituisce un luogo di aggregazione, un luogo di relax, di appuntamenti, di tranquillità. Stare seduti a consumare il proprio pasto, osservando il mondo che scorre intorno, è un modo per assicurarsi relax, per ricaricarsi nel modo giusto. Il quantitativo da rispettare si basa sempre sul fabbisogno personale di calorie. Ogni tipologia di colazione inoltre rispecchia un certo quantitativo di calorie, per cui, per sapere con esattezza quanto poter mangiare, bisogna calcolare il proprio individuale fabbisogno calorico. In linea di massima, una colazione tipo, comprende un caffè, o una tazza di latte con caffè, o una tazza di tè, con due fette biscottate con cioccolata o con marmellata. In alternativa alle fette biscottate si può optare per un dolce o una fetta di torta o un croissant. Molto in voga è l’utilizzo dei cereali a colazione imbevuti latte o caffè e latte.
I cereali vengono pubblicizzati da molte aziende, come il prodotto per la colazione adatto al dimagrimento. Essendo poveri di grassi, a differenza delle confetture , delle cioccolate e dei dolci, i cereali sono il pasto di primo mattino maggiormente utilizzato dalle donne, ed in particolare dalle teenager. Contengono inoltre moltissime fibre, quindi favoriscono il naturale metabolismo. In realtà, i cereali contengono anche un minimo quantitativo di grassi, tra cui quelli vegetali idrogenati, particolarmente dannosi per la linea. Dunque, è importante sapere che non sempre la pubblicità va incontro alle esigenze dell’utenza sorda. Molto spesso ci si lascia ingannare. Ideale per la colazione sono i succhi di frutta che contengono vitamine e parecchi antiossidanti utili a combattere i radicali liberi. Inoltre, un dolce, e quindi il giusto quantitativo di zuccheri, per partire al mattino non fanno mai male. Esistono diversi modi per mantenersi leggeri e stare in forma allo stesso tempo. Ciò che conta è il variare. Sempre e assaggiare di tutto, per una colazione sempre nuova, e sempre nutriente!
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