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I benefici derivati dall'utilizzo di una pedana vibrante sono molteplici e sfruttano il moto indotto dalle vibrazioni. Questo sistema, ha il compito di sollecitare i muscoli in modo da indurre un realmente un movimento, infatti, agisce sull'organismo proprio come farebbe una lunga camminata con percorso leggero o intenso. Oltre a intervenire sulla massa grassa e relativi muscoli, sui quali con costanza e tempo si può notare un evidente miglioramento, la vibrazione agisce anche sulla circolazione attivando il sangue. Questi risultati pregevoli vengono ottenuti con costanza e con l'utilizzo corretto del macchinario. Importante ricordare che la pedana vibrante controindicazioni ne possiede ed è sempre consigliato, in caso di patologie più o meno gravi, di chiedere consiglio al medico curante.
Insieme agli innumerevoli pregi, la pedana vibrante controindicazioni ne ha, ed è meglio accertarsi di non soffrire di patologie che possano subire peggioramenti con il suo utilizzo. Ad ogni modo, nel caso si soffra di qualche malattia particolare, anche se sembra irrilevante, si consiglia di parlarne prima con il medico di famiglia. La sua azione vibrante ad esempio, è sconsigliata per tutti coloro che soffrono di artrosi acute o problemi alle ossa come l'osteoporosi, oppure problemi al cuore, ferite chirurgiche recenti, pericolo di trombosi o emicrania frequenti, artrosi reumatica, aritmia cardiaca, epilessia e disturbi motori e molti altri ancora. Nel caso di un cattivo utilizzo si possono verificare diversi effetti collaterali causati da patologie pregresse o da cattiva postura sull'attrezzo, come svenimenti, nausea, mal di testa e dolori alla schiena.
Dopo aver appurato di non soffrire di patologie particolari e quindi di poter utilizzare la pedana vibrante, si consiglia di attenersi alle istruzioni per l'impiego. Ogni attrezzo presenta diversi programmi di attività fisica che si differenziano per durata, intensità vibrante e tipologia di postura da mantenere. Per fortuna è possibile regolare la frequenza a prescindere da dove si desidera intervenire, ma questo non vi esula dall'obbligo di dover resistere in una determinata posizione. Il punto focale per evitare che, con la pedana vibrante controindicazioni facciano la loro comparsa, è quella di avere la postura corretta, ovvero quella suggerita dagli esperti. Ecco perché è di fondamentale importanza mantenere la posizione per tutta la durata dell'esercizio. Ad esempio, se siete in posizione squat, è necessario rimanerci fino alla fine della vibrazione, diversamente, rimettendovi in forma dritta potreste creare problemi alla schiena perché quel tremito non è indicato per la spina dorsale.
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