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La preparazione triathlon è assolutamente fondamentale per poter partecipare a una qualsiasi gara, sia che si tratti di una gara ufficiale (candidatura per le olimpiadi&co) sia che si tratti di una semplice gara amatoriale. Uno sport così complesso mette a dura prova il sistema nervoso centrale e tutta la biomeccanica del corpo, ponendo l'atleta sotto un forte stato di stress che richiede lunghi periodi di recupero. Proprio per questo motivo, mai e poi mai si potrebbe pensare di affrontare una gara di triathlon senza avere alle spalle la giusta preparazione atletica, pensando magari di partecipare soltanto per divertirsi e mettersi in gioco. Le distanze da percorrere sono lunghissime e i rischi di infortunio nel passare così velocemente da una disciplina all'altra sono elevati, meglio quindi non rischiare, anche se si è mediamente attivi e in forma.
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La preparazione triathlon per una gara consiste nell'allenare a rotazione, di settimana in settimana, il corpo in ogni singola disciplina. Per un primo periodo l'atleta potrebbe essere quindi messo sotto allenamento 6 volte a settimana per allenare, su ciclizzazione, due volte la corsa, due la pedalata e due il nuoto. In una seconda fase preparatoria, quando il livello di competenza sulle singole categorie sarà sufficiente, sarà poi necessario raggruppare le 3 discipline e lavorare sulla resistenza. L'atleta verrà quindi spinto a dare il massimo e percorrere il percorso completo nel più breve tempo possibile. In questa fase emergeranno le vere carenze del singolo soggetto, che potrebbe ad esempio essere fortissimo in corsa ma non esserlo altrettanto dopo 40km di pedalata, motivo per il quale si andrà a lavorare soprattutto sulla rapidità degli "scambi" di categoria e sull'efficienza complessiva dell'atleta.
Il triathlon è una disciplina sportiva estremamente completa e stancante, che può compromettere la qualità della vita perché innalza incredibilmente i livelli di stress psico-fisico dell'organismo. A lungo andare la preparazione triathlon può provocare danni non irrilevanti in persone inadeguate alla sua pratica. Uno sport che coinvolge contemporaneamente gambe, testa e corpo e che costringe a "spingere" e dare il massimo in ogni fase della gara è sconsigliato se siete dei novelli sportivi o peggio ancora degli amanti del dolce far nulla. Prima di approcciarsi a sport così complessi sarebbe il caso di avvicinarsi gradualmente all'esercizio fisico, riscoprendo i benefici che riesce ad apportare al corpo e imparando a viverlo con leggerezza e non come una forma di "impegno". Una volta condotto il corpo a un buon livello di attivazione cardiovascolare sarà poi possibile dedicarsi al "livello successivo".
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