esercizi fisici

Esercizi fisici

Un corpo è un’insieme di linee ed armonie, di sinuose curve, di morbidi anfratti, di gentili tessuti, di forme belle, che riecheggiano la bellezza, la meravigliosa idea di perfezione. La proporzione, l’esatta corrispondenza tra le parti, rende un corpo bello, armonico, delicato, erotico. Per conservare la bellezza del corpo nel tempo, è necessario coniugare una sana alimentazione ad un corretto e costante esercizio fisico. L’esercizio deve coinvolgere tutta la massa muscolare, in particolare le zone critiche sulle quali tende a concentrarsi l’adipe. L’esercizio fisico, si bipartisce in lavoro aerobico ed anaerobico. Il lavoro aerobico è volto all’eliminazione dei grassi e delle calorie e dunque alla riduzione dell’adipe; il lavoro anaerobico, è volto al potenziamento della muscolatura e al conseguente scioglimento dell’adipe in eccesso: le calorie assimilate dai cibi, saranno direttamente indirizzate alla conservazione della massa muscolare. Il lavoro anaerobico, si divide in una serie di esercizi differenti mirati al potenziamento di tutte le fasce muscolari. Lo stretching precede l’esercizio fisico: esso favorisce lo scioglimento della massa muscolare, favorendo la naturale predisposizione di questo alla sopportazione dello sforzo e al risultato. Le fasce muscolari maggiormente coinvolte dal lavoro anaerobico, sono le gambe, gli addominali ed i glutei. Tre fasce muscolari, sulle quali tendenzialmente avviene l’accumulo dell’adipe. Gli esercizi, possono essere svolti a corpo libero, in maniera del tutto individuale. Le gambe, sono una parte del corpo estremamente importante, oltre che attraente. Per conservare la bellezza delle gambe del tempo, vi sono una serie di esercizi specifici:
addome

Biomeccanica degli esercizi fisici. Dalla preparazione atletica sportiva al fitness

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esercizi fisici: Svolgere gli esercizi

a corpo libero 1) Esercizi per le gambe: Carponi su un tappetino di gomma, sollevare la gamba destra per prima, conservando la posizione della schiena (che deve restare in linea con i glutei), e delle braccia (sulle quali ricade il peso del corpo). Da questa posizione, eseguire delle elevazioni verso l’alto con la gamba destra senza inarcare la schiena, e ritornare in posizione di partenza (gamba in linea con i glutei). L’esercizio va ripetuto per circa venti volte, con entrambe le gambe.

2) Quadricipite: Carponi su un tappetino di gomma, sollevare una gamba (la destra per prima), e stenderla completamente mantenendo il piede a martello. Da questa posizione, portare il tallone all’altezza del gluteo corrispondente, piegando la gamba per circa venti volte. Effettuare lo stesso esercizio con la gamba sinistra.

3) Aperture laterali: Distesi su un fianco con un braccio steso al di sotto della testa o che la sorregge, portare la gamba che non è in appoggio, all’altezza dell’addome, piegandola completamente. Il movimento va accompagnato dal braccio corrispondente: viene effettuata una sorta di flessione con la gamba ed il braccio che si incontrano all’altezza del fianco. Suddetto esercizio, rassoda le gambe ed i fianchi contemporaneamente.

4) Interno coscia: Carponi su un tappetino, piegare una gamba (la destra per prima) flettendola al petto e sollevarla lateralmente, effettuando piccole contrazioni. L’esercizio si divide in tre serie da quindici ripetizioni per ogni gamba.

5) I glutei, vengono spesso coinvolti in molti esercizi per le gambe. Carponi sul tappetino, sollevare una gamba, formando con essa un angolo di novanta gradi portando il piede in alto a martello. Da questa posizione, effettuare delle spinte verso l’alto, mantenendo la gamba salda.

6) Lo squat: Suddetto esercizio, comprende una serie numerosa di variabili dello stesso. Può essere effettuato corpo libero, con il bilanciere, con i pesi. Lo squat, coinvolge i muscoli delle gambe, dei glutei, delle braccia, della schiena; rassoda diverse fasce muscolari, in particolare natiche e gambe. Con l’ausilio del bilanciere che viene posto sulle spalle, divaricare le gambe ad ampiezza spalle, ed eseguire delle flessioni verso il basso, senza curvare la schiena in maniera eccessiva.

7) Addome: Distesi su un tappetino, portare le braccia indietro, cosi da conservare una posizione completamente distesa. Effettuare una raccolta del corpo, portando le braccia verso le gambe e la gambe verso le braccia, sollevando la schiena. Il collo, dovrà conservare una posizione rigida durante tutta l’esecuzione dell’esercizio.

8) Distesi su un tappetino, uncinare le gambe mantenendo i piedi ben saldi a terra e sollevare le braccia, portandole al centro, ad altezza addome. Da questa posizione, effettuare delle contrazioni, spingendo in avanti e contraendo la muscolatura dell’addome. Accompagnare la respirazione allo stesso esercizio.

9) Distesi su un tappetino, portare le braccia dietro la testa, tendendo i gomiti ben aperti, e flettere le gambe, incrociando il gomito destro con il ginocchio sinistro e viceversa. L’esercizio va eseguito velocemente, respirando a ritmo.

10) Distesi su un tappetino, sollevare le gambe in alto, in modo da formare con il resto del corpo un angolo di novanta gradi e portare le braccia indietro. Da questa posizione, contrarre l’addome sollevando le braccia, fino a toccare le punte dei piedi con le mani.


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