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La durata delle scarpe da running è molto condizionata dai materiali utilizzati per la loro produzione: più alta è la qualità dei materiali, maggiore sarà la durata delle scarpe. Ci sono comunque alcune tipologie di scarpe appositamente progettate per non superare una certa durata, in genere inferiore ai 500 km. Il runner che pratica la corsa molto spesso tende a preferire scarpe che non abbiano una durata eccessiva, questo perché comunque ci sono alcune parti, senza considerare la suola e i rinforzi, che tendono con il tempo a deteriorarsi. Ad esempio la parte anteriore della tomaia o la zona dietro il tallone. Chi tende ad usurare in modo eccessivo queste parti può rovinare un paio di scarpe in pochi mesi, cosa che gli impedirà di utilizzarle per percorrere distanze molto lunghe. Conviene quindi scegliere, in queste situazioni, una scarpa che possa durare per almeno 300-500 km, terminati i quali bisognerà provvedere a sostituirla.
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Ci sono diversi fattori che portano a rovinare ulteriormente e a diminuire la durata scarpe da running, in tempi anche molto brevi. Il principale è il peso del soggetto che le indossa. La durata massima di una scarpa da running è calcolata per un soggetto normopeso; quindi per un corridore alto circa 180 cm, il peso giusto dovrebbe essere inferiore ai 70-80 kg. Un indice di massa corporea superiore a 20 può diminuire la durata, in km, delle scarpe da running di circa il 20%. Maggiore è il sovrappeso e minore sarà la durata della scarpa. Le persone obese, o particolarmente in sovrappeso che intendono praticare la corsa per dimagrire dovrebbero acquistare scarpe che abbiano una durata superiore ai 500 km, per evitare di doverle sostituire spesso. Oltre a questo fattore le scarpe possono avere una vita minore a causa del clima sfavorevole oppure dei lavaggi frequenti necessari per pulire le scarpe. Ad esempio chi pratica corsa campestre tende a sporcare molto la tomaia, che dovrà essere lavata dopo ogni utilizzo, con conseguente deterioramento dei materiali.
Quando si acquistano delle buone scarpe da corsa si dovrebbero considerare una serie di parametri importanti che riguardano le personali preferenze di corsa e le caratteristiche fisiche del singolo soggetto. Per questo motivo non è sempre necessario selezionare i modelli osservando esclusivamente la durata scarpe da running: si deve tenere conto dell'uso che se ne intende effettuare. Le scarpe rovinate non andrebbero invece mai utilizzate. Questo perché una tomaia usurata può non contenere correttamente il piede, portando ad aumentare il rischio di incidenti, anche gravi. La suola e i supporti rovinati e usurati invece non sorreggono correttamente il piede e non permettono di avere una corretta ammortizzazione. Questo si traduce in continui e regolari microtraumi sul piede, sulle articolazioni del ginocchio e della caviglia. A lungo andare si può arrivare a soffrire di particolari problematiche, dovute appunto alle scarpe ormai eccessivamente logore .
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