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L'infarto miocardico acuto si manifesta in seguito ad un'ischemia, generalmente la causa più comune è la trombosi ed è la naturale reazione ad un processo aterosclerotico delle pareti vascolari. Quali sono i fattori che possono provocare l'infarto miocardico? Ci sono diverse cause che danno inizio al processo di aterosclerosi dei vasi, tra questi ci sono la familiarità, soprattutto per chi ha nella propria famiglia persone infartuate prima dei 50 anni, in quanto più gli anni avanzano più si è a rischio di infarto soprattutto per gli uomini, infatti il sesso maschile è più portato ad avere l'infarto miocardico acuto del sesso femminile. Conseguenze dell'infarto sono i battiti irregolari del cuore (aritmia) e insufficienza cardiaca data dal fatto che il cuore non riesce a pompare sufficiente sangue in circolo.
L'infarto è, per definizione, la morte cellulare di una porzione di tessuto provocata dalla mancanza di irrorazione sanguigna. L'infarto miocardico è quello più comune, chiamato anche attacco cardiaco...
L'infarto miocardico consiste nell'ostruzione di un'arteria coronaria, a causa di un trombo, che determina il blocco dell'afflusso sanguigno verso una parte del cuore. Come conseguenza la parte può an...
Il miocardio rappresenta la maggior parte della massa del cuore ed è formato all'incirca dal 70% da tessuto muscolare e dal 30% da tessuto connettivo e vasi sanguigni. L'1% del miocardio è costituito ...
Lo Studio di Framingham è una ricerca sulle malattie cardiovascolari (CDV), iniziata nel 1948 negli Stati Uniti a Framingham nel Massachussets. All’epoca la mortalità per CDV era alta e in costante au... ![]() | Remington S8500 Piastra per Capelli Shine Therapy, Griglia Interna in Ceramica Infusa di Olio di Argan del Marocco, Blu Prezzo: in offerta su Amazon a: 45,27€ |
Le principali cause dell'infarto miocardico acuto sono: l'aumento dei trigliceridi, del colesterolo LDL e la diminuzione del colesterolo HDL nel sangue; la pressione sanguigna alta (ipertensione) che favorisce l'aterosclerosi, il diabete mellito, l'obesità, il fumo che ostruisce i vasi sanguigni, la glicemia sopra i valori normali che aumenta la capacità coagulativa con il rischio di trombosi. Altri fattori che contribuiscono ad aumentare i rischi di infarto miocardico sono l'iperfibrinogenenemia, la presenza di anticorpi antifosfolipidi, la vita sedentaria priva di sport e di movimento adeguato all'età e la condizione fisica, stress e continua tensione che affatica la mente e il cuore. Cambiare stile di vita e seguire una corretta alimentazione è un ottimo modo per prevenire l'attacco di cuore.
L'infarto miocardico acuto presenta dei sintomi e dei segni che permettono a chi li conosce di soccorrere tempestivamente il soggetto colpito evitando il peggio. Ecco quali sono: forte e improvviso dolore al torace che ricorda il dolore dell'angina pectoris, il dolore non varia di intensità e si abbina ad una sensazione di oppressione a livello toracico. Il soggetto colpito da infarto spesso lamenta un forte bruciore al petto ed ha episodi di vomito o forte nausea, il sudore freddo è un ulteriore segno che si abbina all'agitazione del paziente che potrebbe sentire giungere la perdita di conoscenza causata dalla limitata affluenza del sangue al cervello. Il cuore ha battiti accelerati nel tentativo di supplire alla parte danneggiata. Il dolore si diffonde a spalla e braccio sinistro.
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