Gli osteofiti, ossia le formazioni anomale di osso, si formano a causa di irritazioni o strappi ai danni di una fascia muscolare, di un tendine o di un tessuto connettivo. Nel caso specifico dello sperone calcaneare le cause sono quasi sempre riconducibili a un allenamento sportivo svolto in maniera poco corretta. La mancanza di un buon riscaldamento prima di iniziare l'attività intensa, per esempio, espone al rischio di strappi muscolari o stiramento dei tendini ed è uno dei principali motivi per cui si sviluppa una spina calcaneare. Avere una malformazione al piede, ad esempio il cosiddetto piede piatto o un'andatura o una postura in posizione eretta scorrette, è un'altra causa molto comune di formazione di sperone calcaneare. Altri fattori di rischio sono l'obesità, l'utilizzo di scarpe inadatte, uno stile di vita poco sano e scarsamente attivo che, nel tempo, indebolisce e rende meno elastici muscoli e tendini. L'avanzare dell'età o il diabete sono altre due cose spesso associate a questa patologia. Raramente lo sperone calcaneare è la spia di malattie gravi anche se, in alcuni casi, lo si trova associato ad artrite reattiva o spondilite anchilosante.
Come abbiamo già detto, uno sperone calcaneare è quasi sempre visibile, quindi diagnosticarlo è spesso molto facile. Tuttavia non sempre è possibile vederlo perchè molto dipende dalla grandezza dell'osteofita, dalla conformazione del piede e dalla posizione in cui si è formato. I sintomi che dovrebbero far sospettare una spina calcaneare e indurre a rivolgersi a un medico ortopedico per un consulto sono principalmente legati al dolore. Si avverte una sensazione dolorosa o fastidiosa, specialmente in camminata o corsa, quando il tallone impatta ripetutamente e a lungo sul terreno. Un altro sintomo piuttosto tipico è un senso di debolezza del piede o della caviglia. Se la spina calcaneare è associata a infiammazioni, come ad esempio tendinite o fascite, il dolore tenderà a essere più intenso e sarà avvertito anche a riposo. In presenza di tutti questi sintomi è probabile che l'ortopedico prescriva una radiografia nella quale, se presente, si vedrà chiaramente lo sperone calcaneare, se ne localizzerà l'esatta posizione e se ne misurerà precisamente la grandezza.
Le prime cure da mettere in pratica in presenza di spina calcaneare sono esclusivamente volte a far diminuire il dolore, se intenso. Un impacco di ghiaccio ha sempre effetto antidolorifico ed è consigliato. Il medico specialista, se diagnosticherà l'effettiva presenza dell'osteofita, valuterà la gravità del caso e indicherà il corretto approccio terapeutico personalizzato. Tendenzialmente si tratta di trattamenti farmacologici per il controllo del dolore e consigli di comportamento. Si raccomanda il riposo fino a guarigione, l'utilizzo di calzature adatte al proprio piede e all'attività da svolgere e la revisione dei propri allenamenti sportivi, includendo un buon riscaldamento all'inizio e una sessione di stretching mirato a piedi e caviglie alla fine. A volte può essere utile qualche seduta di fisioterapia o l'uso di un plantare. In alcuni casi ritenuti gravi o non possibili da tenere sotto controllo con accorgimenti quotidiani, l'ortopedico potrebbe proporre una risoluzione chirurgica.
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