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Il sodio è un elettrolita essenziale che aiuta a mantenere l'equilibrio di acqua dentro e intorno alle cellule, è importante per i muscoli ed il corretto funzionamento dei nervi e aiuta a mantenere stabili i livelli di pressione del sangue. La carenza di sodio spesso porta a confusione e letargia, un'adeguata quantità aiuta a mantenere la mente lucida ed è un elemento chiave per lo sviluppo del cervello durante la crescita del bambino. La carenza di sodio nel sangue è comune negli anziani, specialmente quelli che sono ricoverati in ospedale o che vivono in strutture di assistenza a lungo termine. Gli anziani hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi molto gravi come spasmi muscolari e convulsioni, rispondere con difficoltà alle sollecitazioni, con il rischio di entrare in coma e arrivare alla morte.
Il sodio è un componente essenziale nella dieta quotidiana dell'uomo per la corretta regolazione delle cellule e dei nervi. La ricerca raccomanda comunque di non superare 2,4 grammi di sodio al giorno, corrispondenti a 6 grammi di sale comune da cucina. Nella nostra società soffrire di carenza di sodio per ragioni alimentari è raro, eventualmente può essere in relazione a particolari tipi di diete, mentre è più frequente che si creino nell'organismo le condizioni per una sua perdita. Una carenza di sodio può essere causata anche da diarrea cronica e vomito. I sintomi di una carenza di sodio, che possono essere mal di testa, debolezza o letargia, confusione e disorientamento, seguiti da diarrea, nausea e vomito, orientano il medico all'accertamento con le analisi del sangue, delle urine e delle feci.
Le probabilità di evitare la carenza di sodio aumentano ricorrendo a cibi più salati e, più opportunamente, consumando gli alimenti che sono ricchi di questo minerale come ad esempio i cavoli, il tuorlo d'uovo, i legumi, le carote, il pesce affumicato, i piselli secchi, le zuppe casalinghe con verdure. Per la carenza di sodio "lieve" si può ricorrere a specifici integratori alimentari, tenendo presente le controindicazioni e gli effetti collaterali. Nella carenza di sodio "acuta" si interviene con iniezioni di soluzioni di sodio per via endovenosa, con l'obiettivo di riportare velocemente i livelli di sodio alla normalità per evitare l'edema o la morte cerebrale. Nei casi invece di carenza di sodio "cronica" il trattamento deve avvenire più lentamente e con cautela al fine di evitare possibilità di ictus.
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