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I linfonodi si gonfiano in risposta ad una malattia, ad un’infezione, o allo stress. Ciò avviene perché il sistema linfatico è a lavoro per liberare il corpo dagli agenti responsabili. In genere, il gonfiore delle ghiandole del collo e della testa è causato da malattie quali: infezione alle orecchie, raffreddore, influenza, mal di gola, sinusite, infezione da HIV, mononucleosi, infezioni della pelle. In condizioni più gravi, come disturbi del sistema immunitario o tumori, reagiscono i linfonodi di tutto il corpo. Tra i disturbi più preoccupanti ci sono il lupus e l'artrite reumatoide. Il linfoma è un tumore che colpisce il sistema linfatico. Quando un cancro si diffonde da una zona del corpo ai linfonodi, il tasso di sopravvivenza diminuisce. Anche alcuni farmaci, reazioni allergiche e infezioni trasmissibili sessualmente, come la sifilide o la gonorrea, provocano l'ingrossamento dei linfonodi.
I linfonodi ingrossati possono essere piccoli come un pisello o avere le dimensioni di una ciliegia. Nella maggior parte dei casi provocano dolore al tatto, oppure quando si fanno determinati movimenti. Quelli inguinali, sono percettibili e dolorosi quando si cammina o ci si piega. L’ingrossamento dei linfonodi sotto la mandibola o su entrambi i lati del collo, invece, può far male quando si gira la testa in un certo modo o mentre si mastica il cibo. Spesso possono essere sentiti semplicemente passando la mano sopra il collo, appena sotto la mascella. Oltre il dolore provocato, altri sintomi che possono essere presenti sono: tosse, fatica, febbre, brividi, naso che cola, sudorazione. In ogni caso sarebbe opportuno consultare il medico soprattutto se il dolore ed i gonfiore persistono per più di tre giorni.
Il gonfiore delle ghiandole del sistema linfatico può diminuire anche da solo, senza alcun trattamento. Nel caso di infezioni, invece, potrebbe essere necessaria la prescrizione di antibiotici o farmaci antivirali, per eliminare completamente la condizione che ha causato l’ingrossamento dei linfonodi. Il medico potrebbe anche consigliare farmaci come l'aspirina e l’ibuprofene, utili ad attenuare il dolore e a contrastare l'infiammazione. Più grave è il gonfiore dei linfonodi causato dal cancro. Le ghiandole, in questo caso, non possono ridursi e tornare alle dimensioni normali fino a quando viene curato il tumore. Il trattamento può comportare la rimozione del cancro o degli eventuali linfonodi colpiti, oppure si decide di sottoporre il paziente a chemioterapia. Sarà il medico a proporre la cura più opportuna.
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