Esistono alcuni segnali del dolore al fianco destro che non vanno sottovalutati e richiedono un consulto medico. Un dolore molto forte, capace di interrompere il sonno o un'altra attività richiede un'attenzione particolare. La persistenza di un dolore che non accenna a diminuire e dura più di 10 minuti è più preoccupante di un dolore intermittente. Un dolore che peggiora se viene pressata la zona probabilmente nasconde motivi più seri. La presenza di altri sintomi come la perdita di appetito indica che il cibo non riesce ad attraversare il tratto digestivo e il soggetto avverte nausea. La presenza di sangue nel vomito è indice di qualcosa di grave, come per esempio un'ulcera che richiede le cure tempestive di un medico. Se il soggetto mostra pallore e dolore addominale potrebbe rischiare uno svenimento.
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Per il trattamento dei calcoli renali vige la raccomandazione generale di bere dai 6 agli 8 bicchieri di acqua al giorno, possibilmente a basso contenuto di calcio. I pazienti con disidratazione o nausea potrebbero ricorrere a terapia intravenosa. Solitamente i calcoli vengono espulsi attraverso l'urina, talvolta si ricorre a un piccolo intervento chirurgico. Le cure dell'appendicite variano, in alcune situazioni può essere risolta attraverso una dieta e una cura antibiotica, nella maggior parte dei casi è prevista la chirurgia. Esso avviene nel modo tradizionale o attraverso la laparoscopia. Le cisti ovariche possono essere risolte con una cura farmacologica o un intervento chirurgico. La torsione del testicolo si risolve nella maggior parte dei casi con intervento chirurgico urgente.
L'idratazione è una misura preventiva fondamentale per i calcoli renali, è raccomandabile bere acqua in grande quantità, circa 2 litri al giorno, poiché questa aiuta ad espellere i calcoli attraverso l'urina. Il rischio si abbassa anche mangiando con moderazione cibi ricchi di acido ossalico e riducendo l'apporto di sale e delle proteine animali. L'appendicite è meno frequente in chi abitualmente consuma più fibre, della frutta fresca e verdure. Ai primi sospetti di appendicite sarebbe opportuno rivolgersi a un medico per evitare pericolose conseguenze. Le cisti ovariche non possono essere evitate, l'unico sistema consiste in un monitoraggio frequente attraverso un'ecografia. Altro segnale potrebbe essere una variazione nel ciclo mestruale da sottoporre all'attenzione del proprio ginecologo.
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