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Le più diffuse forme di ernia addominale sono quella inguinale, l'ombelicale e la crurale. - L'ernia inguinale compare come un rigonfiamento su uno o entrambi i lati dell’inguine. E' il tipo di ernia più diffusa e colpisce in particolar modo la popolazione maschile dai 20 ai 60 anni. Quando è congenita appare sin dalla prima infanzia. - L'ernia ombelicale è tipica dei bambini (è legata alla caduta del cordone ombelicale) ma può colpire anche la popolazione adulta. Si presenta come un rigonfiamento del rivestimento addominale che si è indebolito. Le ernie ombelicali causano dolore e bruciore e nell'adulto necessitano spesso di un intervento chirurgico. - L'ernia crurale è quella meno diffusa e colpisce in maggioranza le donne dopo i trent'anni. E' detta anche ernia femorale ed è dovuta a un rigonfiamento di un'ansa intestinale nell'area pubica. Le cause vanno ricercate in un indebolimento delle fasce muscolari e anche in questo caso è necessario l'intervento chirurgico.
L'ernia addominale potrebbe non arrecare nessun disturbo ma in generale è molto fastidiosa e può provocare dolori acuti. Si nota un rigonfiamento verso l'esterno della pelle o dei tessuti nella zona addominale. Ricordiamo che l'ernia inizialmente è poco evidente ma con il passare del tempo diventa sempre più grande. I primi sintomi potrebbero apparire dopo settimane o mesi. Si può avvertire una sensazione di tensione o bruciore, fino ad arrivare a dolori molto forti o addirittura, nei casi più gravi, allo strozzamento dell'ernia. Lo strozzamento dell'ernia causa un ristagno di materiale intestinale ed impedisce l'afflusso di sangue. Se non viene curata tempestivamente può portare alla perforazione della parete intestinale. Ricordiamo anche che il dolore aumenta in caso di affaticamento o di sforzi addominali intensi come una forte tosse.
Il miglior rimedio per le ernie addominali è senza dubbio l'intervento chirurgico. In molti lo temono e non si recano a fare dei controlli specifici ma questa non è una buona pratica da seguire perchè l'ernia potrebbe crescere, creare fastidi e aumentare i dolori di pancia. Ricorrere all'intervento chirurgico non comporta nessun tipo di rischio anche grazie a nuove tecniche in uso e in molti casi addirittura è sufficiente l'anestesia locale che vi farà tornare immediatamente a casa! Esistono in genere due possibilità di intervento: la procedura chirurgica tradizionale o la laparoscopia, che prevede l'inserimento di una speciale telecamera nell'addome. Per prevenire il peggioramento di un'ernia addominale bisognerebbe evitare di fare sforzi che possano comprimere la parete addominale e seguire un'alimentazione corretta come potrebbe essere una dieta contro la stitichezza per andare a normalizzare il transito intestinale e ridurre gli sforzi.
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