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A tal proposito è importante conoscere i vari metodi di cottura e capire quali sono più salutari e quali invece possono considerarsi dannosi per la salute dell'organismo umano. I metodi di cottura in cucina sono davvero tanti, sembra così semplice creare un piatto, cucinare qualcosa di buono, ma sono soprattutto i metodi di cottura che condizionano il sapore, la composizione dei nutrienti di tutti gli alimenti. E' importante quindi conoscere i dettagli che ruotano intorno ai vari metodi di cottura e prima di tutto è indispensabile capire quali sono. Ritroviamo la bollitura, il bagnomaria, la pressione, la stufatura, il forno, l'arrosto, il microonde e la frittura. Come insomma potete notare i metodi di cottura sono davvero tanti e ognuno permette di donare all'alimento qualcosa in più, anche se nei diversi casi c'è da dire che cambia, a seconda della cottura, la composizione dei nutrienti. Conoscere i diversi metodi di cottura per un cuoco è importantissimo, non bisogna infatti donare al piatto solo un buon sapore, ma è importante che l'alimento non perda poi tutti i valori nutrizionali che è in grado di trasmettere all'organismo umano.
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Vediamo ora nel dettaglio come avvengono tutti i metodi di cottura e soprattutto quali vantaggi e svantaggi provocano. La bollitura è un tipo di cottura che viene effettuata in modo particolare in acqua oppure in un altro liquido che può essere il classico brodo che arriva al punto di ebollizione, solitamente questo è intorno ai 100°. Tra i metodi di cottura la bollitura è sicuramente quello più salutare perché consente di evitare l'aggiunta di grasso di condimenti, ma è anche vero che la maggior parte dei nutrienti degli alimenti si perdono nell'acqua. Il che significa che più acqua si utilizza e più c'è la possibilità di ritrovarsi con alimenti poveri di nutrienti, a meno che non si utilizzi proprio quest'acqua per condire poi lo stesso alimento. Generalmente però la bollitura permette la perdita dei grassi che si trovano negli alimenti, ecco perché è considerata la cottura più dietetica, inoltre rende i cibi molto più digeribili e teneri da masticare. Poco utilizzato invece tra i metodi di cottura è il bagnomaria. In questo caso l'alimento viene posto in un contenitore che è immerso a sua volta in un altro recipiente però colmo d'acqua. Solitamente la cottura a bagnomaria è usata quando si preparano creme o salse, quante volte insomma avrete sciolto il classico cioccolato per i dolci a bagnomaria. Il vantaggio di questa cottura è che gli alimenti tendono a mantenere quasi intatte le proprie caratteristiche dei nutrienti, non c'è la dispersione in acqua come avviene con la bollitura.
Per quel che riguarda invece la cottura a pressione questa va effettuata con la classica pentola, in questo caso si supera di gran lunga il punto di ebollizione, la cottura insomma avviene oltre i 100°. La cottura a pressione permette ad un alimento di cuocersi in modo più rapido, ma soprattutto di mantenere intatte le proprietà nutrizionali in esse contenute. Non vi sono in tal caso eccessive perdite dei nutrienti. La stufatura invece avviene quando ad un alimento in cottura si aggiunge costantemente un liquido, che sia acqua o brodo. E' un tipo di cottura molto simile alla bollitura ed è utilizzato spesso per cuocere la carne e i vari ortaggi. Chiaramente anche in questo caso sussiste una dispersione dei nutrienti nell'acqua. Molto utilizzato tra i metodi di cottura è quella in forno che può essere utilizzata per qualsiasi tipo di alimento. In questo caso la cottura deriva dalla semplice trasmissione di calore ed è consigliata per chi è a dieta, anche se chiaramente bisogna sempre tenere d'occhio i condimenti. L'arrosto invece è molto utilizzato per cuocere i vari tipi di carne e il pesce, questo permette, attraverso il passaggio progressivo del calore dall'esterno all'interno, di cuocere al meglio l'alimento, ma molto spesso si subisce una carbonizzazione superficiale dell'alimento che è molto tossica. La cottura a microonde è quella più recente, qui gli alimenti si cuociono in poco tempo e sono però soggetti ad un campo elettromagnetico, è insomma consigliabile non utilizzarlo spesso. Dulcis in fundo c'è la frittura, in questo caso l'alimento viene immerso in coropo grasso portato ad alte temperature. La frittura rende i cibi molto più gustosi, ma chiaramente meno salutari.
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