Il soggetto affetto da torcicollo non riesce ad eseguire i normali movimenti del collo come la flessione, la rotazione e l'allungamento. Qualunque tentativo di effettuare uno spostamento della testa che non sia minimo, causa al paziente un dolore acuto, lancinante ed insopportabile. Il disturbo è quindi caratterizzato da dolore nella zona cervicale di origine muscolo-scheletrica, dall'irradiarsi del fastidio verso il braccio, dalla notevole rigidità della muscolatura del collo e dall'incapacità di compiere gesti con la testa di normale escursione articolare, anzi spesso il range si limita a pochi centimetri. Il trattamento del disturbo dipende dalla causa ma per ridurre il dolore sono comunque efficaci i farmaci antinfiammatori ed antidolorifici, come i FANS (acido acetilsalicilico, naprossene e ibuprofene), i miorilassanti (ciclobenzaprina e diazepam) e i cortisonici (prednisone e metilprednisolone).
Molte volte non c'è bisogno di ricorrere ad una terapia farmacologica per curare il torcicollo. Se il disturbo non è troppo invalidante, sono sufficienti alcuni semplici rimedi. Quando il problema è originato da una contrattura dei muscoli cervicali, gli impacchi caldi sulla parte riducono rapidamente il dolore. Se il disturbo deriva da un processo infiammatorio, è al contrario consigliabile l'applicazione di ghiaccio. Occorre tenere la parte al freddo 15-20 minuti per volta, intervallando le operazioni con pause dello stesso periodo di tempo. Non bisogna cercare di riposare troppo perché è controproducente. Occorre distendersi o rilassarsi in una posizione comoda per mezz'ora e poi muoversi un po', camminando o muovendo dolcemente la testa. Lo stress peggiora il disturbo quindi il paziente deve cercare di mantenersi calmo e rilassato.
Per lenire il dolore del torcicollo ed accelerare la guarigione il soggetto colpito deve dormire su un materasso non eccessivamente morbido. Deve evitare di assumere durante il giorno delle posture scorrette e deve sedersi su sedie rigide, per sostenere meglio la schiena ed il collo. Effettuare esercizi ginnici appositamente studiati per il dolore al collo contribuirà a rendere sopportabile il problema che deve inoltre essere prevenuto per quanto è possibile. Durante il sonno è sconsigliata la posizione prona ed occorre assumere quella "fetale", distesi di fianco con le ginocchia raccolte. Bisogna evitare gli sbalzi di temperatura, in particolare in inverno. La pratica regolare dello sport contribuisce ad evitare le recidive, tuttavia bisogna preferire attività che non prevedono pesi o comunque carichi pesanti.
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