La dieta COM e il dimagrimento localizzato. Cronormorfodieta. Come perdere grasso nei punti giusti mangiando i cibi giusti al momento giusto Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,91€ (Risparmi 2,99€) |
Per chi è fuori forma e vuole ridurre la massa grassa dimagrendo, ma anche potenziando la muscolatura, la piscina è la scelta migliore. Come ogni attività fisica però è importante approcciarla gradualmente e senza esagerare, perchè il nuoto è un'attività fisicamente molto impegnativa. Per prima cosa sarà quindi necessario, per chi è fuori allenamento, prendere confidenza con la piscina con una ginnastica abbastanza dolce, e solo in seguito preoccuparsi di bruciare le calorie in eccesso. Partire subito con un allenamento troppo intenso significa esporsi al rischio di crampi, stiramenti e forti dolori, per cui dimagrire nuotando è solo il secondo passo dopo avere recuperato un minimo di capacità polmonare e muscolare. L'importante è, nel primo periodo, interrompere quando ci si sente stanchi e non forzare mai il corpo.
Quanto si può dimagrire nuotando? In piscina si consumano circa 2 chilocalorie ogni chilometro percorso per ogni chilogrammo di peso corporeo. Questo significa che una persona di 50kg consumerà 100kcal per km. Il risultato maggiore si ottiene però modificando il rapporto fra massa grassa e massa magra del corpo, al di là del conto matematico delle calorie. Nuotando spesso, con un piano ben studiato per affrontare la piscina, si avrà un corpo più tonico anche se la prova bilancia sarà meno entusiasmante del previsto. Questo perchè il grasso non viene solo bruciato dall'attività, ma anche trasformato in massa muscolare. Attenzione però: un'intensa attività in piscina mette una gran fame, e e l'attività fisica non deve essere mai la scusa per esagerare a tavola, pena l'annullamento di tutti i benefici ottenuti in vasca.
Per dimagrire efficacemente e allenare tutto il corpo è importante nuotare alternando stili diversi. Per le prime settimane è possibile ad esempio programmare un allenamento di mezz'ora in cui percorrere 10-15 vasche alternando gli stili. Nuotare a rana tonifica le gambe, i muscoli dorsali e i pettorali, lo stile libero le braccia e la respirazione mentre il dorso potenzia dorsali e addominali. Una volta che la fatica non sembrerà eccessiva sarà possibile aumentare il numero di vasche percorse fino a 22-25. Sarebbe bene arrivare a percorrere 8 vasche per ogni stile in 45 minuti totali. Con l'allenamento diminuisce il tempo di percorrenza di ogni vasca e il tempo di recupero fra una vasca e l'altra. In questo modo aumenta la distanza percorsa e quindi le calorie bruciate per ogni sessione di nuoto.
COMMENTI SULL' ARTICOLO