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La funzione principale del tricipite surale è quella di permettere la flessione plantare e la supinazione del piede. Questo muscolo partecipa attivamente a tutte le attività di deambulazione, al sostegno del corpo e al mantenimento posturale. Nello specifico, il soleo consente la flessione del ginocchio e del piede mentre il gastrocnemio oltre a flettere attivamente piedi e gambe, ne permette l'introflessione. La loro composizione fibro-muscolare è diversa: il soleo, ricco di fibre rosse, è resistente agli sforzi prolungati; il gastrocnemio invece è più potente ed esplosivo. Nel complesso il tricipite surale è molto forte. La grande potenza che riesce a sviluppare è data dalla particolare biomeccanica che lo caratterizza. Si tratta infatti di un muscolo strutturato in modo da costituire una leva di secondo grado, ovvero una leva molto vantaggiosa.
L'allenamento del tricipite surale va eseguito in modo da sfruttare al massimo le peculiarità anatomiche di questo muscolo. Come citato precedentemente il soleo, rispetto al gastrocnemio, ha una percentuale più alta di fibre rosse, quindi il suo allenamento dovrà prevedere, in linea di massima, un numero più alto di ripetizioni. Il gastrocnemio invece, pur mantenendo un grado di fibre rosse elevato rispetto alla maggior parte dei muscoli del corpo, ha anche un discreto numero di fibre bianche. Per contribuire al rafforzamento di questo muscolo, andrà ridotto il numero di ripetizioni aumentando il carico di lavoro. L'esercizio più efficace per l'allenamento del soleo è il calf da seduto a ginocchio flesso, mentre il gastrocnemio trae maggior beneficio dalle alzate in piedi a gamba tesa.
Come tutti i muscoli del corpo, anche il tricipite surale può incorrere in infortuni che possono essere più o meno gravi a seconda dell'entità del danno. Spesso l'infortunio può accadere quando il sovraccarico muscolare supera livelli fisiologicamente accettabili. I traumi possono essere di tipo diretto come le contusioni, o di tipo indiretto come i crampi, le contratture, gli stiramenti e le rotture. Il grado della lesione andrà a influire sulle prestazioni fino a rendere, nel peggiore dei casi, impossibile l'attività muscolare. È molto importante in caso di infortunio, oltre a interpellare il medico per avere una diagnosi dettagliata, rispettare i tempi di riposo. Anche nel caso di semplici contratture, infatti, il muscolo avrà bisogno del tempo necessario per recuperare a pieno le sue funzionalità.
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