La cosa migliore da fare per chi pratica sport o inizia a cimentarsi con qualche attività fisica è come sempre farsi controllare prima da un medico, poi diventa fondamentale capire i propri limiti ed evitare di strafare. Il processo insomma deve essere alquanto graduale, è sbagliatissimo partire subito con la convinzione di riuscire ad andare oltre i propri limiti, qui si rischia solamente di arrecare danni non poco problematici alla vostra salute. Chi pratica molto sport tende inoltre ad avere molto spesso una pressione bassa, questo caso di ipotensione però non deve destare molta preoccupazione, purché poi lo sportivo riesca a reintegrare nel proprio organismo tutti i sali minerali e i liquidi persi durante l'allenamento. La bassa pressione in questi casi è provocata proprio dalla disidratazione, con piccoli accorgimenti tutto quindi ritorna alla normalità. La pressione è proprio quella forza che il sangue pompato dal cuore sprigiona contro le pareti arteriose, essa è bassa quando i valori scendono al di sotto dei 90/60 mm Hg.
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La pressione quotidiana tende a variare nell'arco della giornata, quando si riposa generalmente è bassa, nelle fasi invece di eccitazione o nervoismo tende ad aumentare. Sono poi delle cellule speciali che si occupano di riportare stabilmente la pressione ai livelli normali, si parla di pressione bassa quando poi l'organismo non riesce più a riportare alla normalità tali valori. Noterete ad esempio quando ci si alza improvvisamente dal letto, in modo piuttosto brusco, come la nostra testa inizierà a girare e ci sarà quasi una sorta di mancamento, qui bisognerà riporsi in zona supina e per pochi secondi le cellule saranno in grado di riportare la pressione arteriosa a livelli normali. E' importante insomma che il sangue riesca sempre a fluire e ad arrivare agli organi principali del nostro organismo. Quando quindi i valori della pressione, quella sistolica (la massima) e diastolica (la minima) non rientrano in quelli comuni si ha a che fare con problemi di pressione.
Il concetto è molto semplice da capire, ma quali sono le cause che contribuiscono alla bassa pressione? Bisgona però dire che molte persone soffrono di pressione bassa, ma non presentano alcun sintomo, né alcun tpo di problema, quella insomma è la pressione sanguigna del loro organismo, anche se considerata più bassa della norma. In casi invece in cui si deve fare i conti con alcune patologie come il diabete, le aritmie, la tachicardia si rischia di avere una pressione molto bassa. Altre cause sono strettamente legate a condizioni di salute come disidratazione, come spiegato prima nel caso ad esempio degli sportivi, diarrea, emorragie, ustioni, anemie. Anche però l'uso di alcuni medicinali possono causare la pressione bassa, in modo particolare sono i diuretici e gli antidepressivi a scaturire un brusco calo di pressione. Tra le altre cause riscontriamo anche disfunzioni della tiroide, infezioni gravi, reazioni allergiche.
Vi sono poi dei sintomi, piuttosto vari, che testimoniano la presenza di una bassa pressione nel nostro organismo, in questo caso è bene prestare molta attenzione per capire se effettivamente si hanno problemi di bassa pressione. Stanchezza cronica, sonnolenza, mal di testa, vertigini, debolezza muscolare, annebbiamento della vista, svenimenti, sono tutte situazioni che possono essere causate dalla pressione bassa. I rimedi più efficaci e immediati per questo problema di pressione sono: bere un bel bicchiere di acqua e zucchero, soprattutto in estate si soffre di cali improvvisi di pressione; sdraiarsi e alzare le gambe, in questo caso il sangue riesce a raggiungere più facilmente il cuore e il cervello; curare in modo particolare l'alimentazione con il giusto apporto di liquidi e di sali minerali nel nostro organismo; evitare inoltre pasti troppo abbondanti, in questi casi è salutare consumare a fine pasto un po' di liquirizia.
Non esistono conseguenze a lungo termine legate alla bassa pressione (come invece avviene per la pressione alta) ma possono esserci dei problemi, anche seri, nel momento stesso in cui essa si manifesta. Innanzitutto il giramento di testa, molto pericoloso soprattutto se stiamo svolgendo delle attività delicate, come guidare ad esempio, perchè altera la percezione e la capacità di reazione. Ancora più grave è lo svenimento che può essere improvviso e causare traumi più o meno gravi. Inoltre, la pressione bassa può essere legata ad emorragie, interne od esterne, che determinano un abbassamento della gittata cardiaca. Chi soffre di bassa pressione non deve quindi sottovalutare la sua patologia, ma porvi rimedio. Per prima cosa bisogna bere molta acqua che aiuta ad aumentare il volume del sangue (e quindi indirettamente delle pressione). Assumere integratori di potassio e magnesio per ristabilire l'equilibrio dei sali minerali e integrare la propria dieta con il cloruro di sodio, ovvero il classico sale da cucina (senza però eccedere).
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