Aritmia

Cos'è l'aritmia cardiaca

L'aritmia è un cambiamento del ritmo e della frequenza del battito cardiaco. In caso di un'accelerazione e un aumento della frequenza questa viene detta tachicardia, in caso il cuore invece rallenti viene detta bradicardia. L'impulso del battito cardiaco parte dal nodo senoatriale, costituito da tessuto connettivo e cellule miocardiche. Il nodo senoatriale funziona come una sorta di centralina che controlla i battiti cardiaci e ne scandisce il ritmo. Le variazioni del ritmo e della frequenza cardiaca sono del tutto involontarie, così come le contrazioni del cuore e possono avere numerose cause. Il tipo più grave di aritmia è quando il cuore segue un ritmo irregolare, ad esempio nel caso di una fibrillazione. Le aritmie possono avere numerose cause, sia congenite che acquisite e possono essere sia episodi sporadici che sfociare in vere e proprie patologie.
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Possibili cause dell'aritmia

Il cuore e il ritmo cardiaco Il battito cardiaco può variare o diventare irregolare a causa di numerosi fattori. Un'aritmia può capitare se l'impulso elettrico proveniente dal nodo senoatriale, che regola le contrazioni del cuore, viene bloccato o ritardato. Può capitare anche che l'impulso elettrico che ordina il battito cardiaco si origini in altre parti del cuore, alterando o confondendo gli ordini provenienti dal nodo senoatriale. Ad aumentare il ritmo e la frequenza cardiaca possono essere anche momenti di stress o forte agitazione, che causano anche un aumento della pressione e il rilascio di ormoni che influenzano tutti questi elementi. In alcuni casi la causa scatenante delle aritmie rimane sconosciuta, anche perchè nella maggior parte dei casi queste si risolvono da sole senza lasciare strascichi e non richiedono quindi indagini approfondite.

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Fattori di rischio e cattive abitudini

I controlli cardiologici sono importanti L'aritmia e il battito cardiaco irregolare possono essere anche causati da cattive abitudini come il fumo, l'abuso di alcolici o di vari tipi di droghe e il consumo eccessivo di caffeina. Le aritmie sono anche fra gli effetti collaterali di diversi tipi di farmaci. L'aritmia può anche essere una patologia secondaria che sorge come complicazione o conseguenza di altri problemi. Fra questi ultimi vi sono il diabete, infezioni al cuore, pressione alta, valori del sangue non ottimali, problemi alla tiroide e condizioni di sovrappeso. In genere le aritmie si presentano in chi ha il cuore già debilitato, come gli anziani, o ha subito interventi o traumi come un infarto. In alcuni casi anche delle malformazioni congenite al muscolo cardiaco, non diagnosticate durante l'infanzia, possono portare a sviluppare l'aritmia.


Aritmia: Cura e trattamenti

Esame cardiologico La cura per l'aritmia dipende dalla loro causa, dal tipo e dalla gravità. Lievi aritmie possono capitare periodicamente anche in soggetti perfettamente sani e risolversi da sole senza nessun tipo di terapia. In molti casi è sufficiente mantenere uno stile di vita sano, evitando la caffeina, mangiando senza sale e facendo un po' di movimento, per regolarizzare i battiti cardiaci. Il medico potrà, nei casi più gravi, valutare l'utilizzo di farmaci in grado di rallentare o regolarizzare il battito. Non esistono al momento farmaci in grado invece di accelerare il battito cardiaco. Nei casi più gravi sarà invece necessario installare un pacemaker, cioè un dispositivo in grado di dare il ritmo al nodo senoatriale, in caso quest'ultimo funzioni male o in modo irregolare. Per impostare la corretta terapia è sempre necessario conoscere quali sono le cause a monte dell'aritmia, in modo da poter intervenire su quelle.



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