Il maggiore sintomo della pleurite è un dolore, spesso abbastanza intenso, al torace. Questo può essere accompagnato da tosse secca e febbre non troppo alta, conseguenza dell'infezione. Visto che è l'attrito fra i foglietti pleurici a causare dolore, questo sarà più intenso durante i movimenti del torace e durante l'inspirazione e l'espirazione. Per questo motivo i malati di pleurite tendono in genere a fare respiri molto corti. In caso di versamento, cioè fuoriuscita di liquido nella cavità addominale, questo può rendere ancora più intenso il dolore e portare a dispnea. Con quest'ultimo termine si identifica una respirazione aritmica, faticosa e alterata. La dispnea è detta anche fame d'aria, perchè la respirazione difficoltosa porta ad una minore ossigenazione e quindi a boccheggiare in cerca di aria.
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Diagnosticare la pleurite per un medico è in genere abbastanza semplice. Auscultando il torace del paziente è possibile sentire i classici rumori di sfregamento dei due foglietti della pleura, chiaro indizio di un'infiammazione in atto. I raggi X al torace possono sia mostrare l'infiammazione che un eventuale versamento pleurico, cioè la fuoriuscita del liquido che lubrifica il movimento fra i foglietti pleurici. La toracentesi, cioè un prelievo di liquido dal torace, permette in genere di risalire alle cause della pleurite, importantissime da analizzare e curare tanto quanto i sintomi. In questo come in molti altri casi è infatti di basilare importanza capire perchè la pleurite sia insorta in modo da curarne le cause. Se queste ultime non vengono sanate è molto probabile che la patologia torni a presentarsi o diventi cronica.
Se la pleurite è dovuta ad un'infezione batterica, come nella maggioranza dei casi, sarà curabile con una terapia antibiotica. Durante la cura è importante che il paziente rimanga a riposo, prevalentemente sdraiato, per non irritare ulteriormente la pleura con il movimento. Se la pleurite ha altre cause, ovvero è una patologia secondaria, è bene identificare quella primaria e curarla. Se le cause della pleurite rimangono attive ci sono buone probabilità che anche quest'ultima torni a manifestarsi o diventi cronica. Fra le complicanze della pleurite c'è anche lo pneumotorace, cioè l'accumulo di aria all'interno della pleura. Il gas accumulato schiaccia i polmoni impedendogli di espandersi e contrarsi correttamente e rendendo difficoltosa e dolorosa la respirazione. Questo stato si risolve facendo fuoriuscire dalla cavità pleurica il gas accumulato.
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