Quando parliamo di sindrome di Osgood-Schlatter, ci riferiamo ad una patologia ossea che trova le sue cause nella continua tensione tendinea del quadricipite, muscolo della coscia. Attraverso una ripetuta attività sportiva, accade che si crea una frammentazione dell'osso provocando una sporgenza all'altezza della rotula, visibile anche esternamente ad un occhio esperto. Tutto questo provoca dolore nel paziente e gli impedisce di svolgere normalmente i movimenti delle gambe, non solo nella pratica sportiva. Un'attività molto più semplice come il salire le scale può creare qualche difficoltà. Normalmente, questo tipo di alterazione interessa contemporaneamente entrambe le gambe. Tra i principali sintomi della sindrome di Osgood-Schlatter, oltre al dolore, troviamo il gonfiore e la rigidità muscolare.
In linea di massima la sindrome di Osgood-Schlatter scompare con la crescita, grazie al fatto che le ossa fermano il loro allungamento e la lesione può calcificarsi ma servono almeno una decina di anni perché questo accada. Nel frattempo, è possibile ricorrere a diversi rimedi per l'aspetto sintomatologico. L'ortopedico può seguire il paziente ed assisterlo con una prescrizione farmacologica che aiuti ad attutire dolore e gonfiore. Inoltre, è possibile provare la crioterapia; si tratta di un metodo che attraverso il raffreddamento induce una vasocostrizione con successiva vasodilatazione, processo che agisce sull'infiammazione. L'utilizzo di ultrasuoni e terapie magnetiche può essere ugualmente consigliato. Infine, indossare una ginocchiera rigida che impedisca il piegamento della gamba aiuta a ridurre il dolore.
Tra tutti gli sport esistenti, ce ne sono alcuni che più di altri possono causare la sindrome di Osgood-Schlatter. Si tratta di quelle pratiche sportive che sforzano particolarmente i legamenti del ginocchio, facendo continue pressioni su di essi. Tra questi, principalmente coinvolti sono il gioco del calcio, della pallacanestro e della pallavolo. Correre e saltare sono alcuni dei movimenti regolati dal muscolo quadricipite e gli sport citati richiedono continui sforzi in tal senso. Ovviamente lo sport è davvero importante per la salute di bambini e adolescenti ma nei momenti di infiammazione maggiori sarebbe indicato sospenderlo. Ridurre il tempo dedicato allo sport può favorire un miglioramento della sindrome di Osgood-Schlatter e recuperare il piacere della pratica sportiva senza dolore.
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