Optimum Nutrition 100% Whey Gold Standard, Proteine in Polvere per lo Sviluppo Muscolare con Glutammina e Aminoacidi, Cioccolato al Latte, 0.9 kg, 28 Porzioni Prezzo: in offerta su Amazon a: 28,9€ |
I benefici che vengono attribuiti all'acido linoleico coniugato sono frutto di esperimenti in vitro. La comunità scientifica ha moltiplicato l'interesse per tale sostanza a partire dalla sua scoperta, avvenuta nel 1979 grazie a Michael W. Pariza. Egli scoprì l'esistenza di una sostanza che, al contrario degli altri acidi grassi della carne bovina cotta alla griglia, sembrava avere proprietà anticancerogene. Tale scoperta fu confermata da studi successivi, i quali, inoltre, hanno attribuito ulteriori proprietà benefiche all'acido linoleico coniugato. Per esempio sembra avere un effetto benefico sul sistema cardiovascolare e su quello immunitario, poiché riduce il rischio di sviluppare malattie autoimmuni e potenzia, invece, le risposte specifiche. È in grado, inoltre, di incrementare la massa magra a discapito di quella grassa. Tale scoperta ha comportato lo sviluppo di un mercato di integratori alimentari contenenti tale sostanza.
Yamamoto Nutrition BCAA 4:1:1 integratore alimentare di aminoacidi ramificati (BCAA) in rapporto 4:1:1 200 compresse Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,14€ (Risparmi 1,85€) |
Una parte della comunità scientifica, di fronte al successo e all'interesse riscossi dall'acido linoleico coniugato, non ha potuto fare a meno di riflettere attentamente sulle conseguenze dei recenti studi in laboratorio. Il primo dato che salta all'occhio, infatti, è l'assenza di trials clinici su esseri umani in grado di confermare gli esperimenti in vitro. I benefici dell'acido linoleico coniugato, dunque, sono solo potenziali. Gli esperimenti più recenti, oltre a ridimensionare l'entusiasmo, hanno anche verificato la possibile esistenza di effetti collaterali che possano addirittura surclassare i benefici supposti. Sembra che l'acido linoleico coniugato possa incidere sulla colesterolemia aumentando i valori di LDL, il colesterolo "cattivo", a discapito di quelli dell'HDL, il colesterolo "buono". Il CLA favorisce, inoltre, l'azione ossidativa dei radicali liberi a discapito dei lipidi presenti nel sangue. Questi due effetti incidono negativamente sul rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare, come l'aterosclerosi, per esempio. La sostanza, poi, è incompatibile con alcune patologie croniche in quanto causa l'aumento dei biomarkers infiammatori nel sangue.
L'acido linoleico coniugato è naturalmente presente nella carne bovina e nei prodotti caseari vaccini. Altre fonti, anche se più modeste rispetto a latte e derivati, sono l'olio di girasole e l'olio di cartamo. Da queste risorse vegetali vengono solitamente estratte le sostanze impiegate negli integratori alimentari contenenti acido linoleico coniugato. Gli integratori a base di CLA sono diffusi soprattutto tra gli sportivi che vogliono aumentare la massa muscolare e tra chi vuole perdere massa. Queste due funzioni del CLA, infatti, anche se ridimensionate in intensità, restano verificate dagli ultimi esperimenti scientifici. Il dosaggio di tali integratori varia in base alla fonte da un minimo di 2 grammi di CLA giornalieri, fino a un massimo di 6,4 grammi. Il dosaggio più accreditato si aggira sui 3,5 grammi giornalieri. Nausea e dolore addominale sono gli effetti collaterali più lamentati, perciò è preferibile assumere tali integratori durante i pasti.
COMMENTI SULL' ARTICOLO