Le integrazioni proteiche sono molto utilizzate negli ambienti sportivi, soprattutto in presenza di allenamenti intensi ma è fondamentale riconoscere quando è necessaria o meno l'integrazione. Infatti, nella maggior parte di coloro che frequentano le palestre, una corretta alimentazione è in grado di fornire il giusto fabbisogno proteico al corpo, che tenga conto anche della quota proteica consumata durante l'esercizio fisico. Le proteine, si possono suddividere in due tipologie: quelle animali e quelle vegetali. Le prime sono contenute principalmente nella carne bianca e nel pesce, le seconde nella verdura, nella frutta e nei legumi. Un apporto bilanciato di questi elementi, con una moderata presenza di carboidrati e grassi, aiutano il corpo a metabolizzarle al meglio, rendendole disponibili per i muscoli.
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Spesso l'integrazione determina un abuso di proteine, un sovraccarico che va solo a danneggiare il corpo. Tutti gli studi più recenti dimostrano che, anche in un corpo molto allenato, magari a livello agonistico, fornire più di 2 grammi di proteine per chilogrammo corporeo non contribuisce a sviluppare di molto la massa magra. Anche nel caso dei bodybuilder, che fanno dell'ipertrofia la base del loro allenamento, un eccessivo quantitativo proteico comporta più danni che vantaggi. Gli effetti collaterali consistono, principalmente, in un affaticamento renale, dovuto al dover smistare il risultato di un eccessivo catabolismo amminoacidico. Questo affaticamento, nel tempo, può avere ripercussioni organiche serie, di conseguenza, è necessario approcciarsi all'integrazione proteica in modo professionale e seguiti da personale competente.
Una sana alimentazione dona al corpo il quantitativo proteico che gli occorre, in un perfetto bilanciamento tra proteine animali e vegetali. Di norma, l'organismo ha bisogno di una quantità di proteine che si aggirano intorno a 1,2 gr per Kg corporeo. L'aumento di questo quantitativo, è sconsigliato in alcuni casi. In presenza, infatti, di patologie renali, occorre seguire un piano dietetico particolare, che riduca all'occorrenza l'apporto proteico sotto la soglia stimata. Spesso, inoltre, gli amanti del fitness seguono regimi dietetici specifici, come le diete chetogeniche, basate su una riduzione degli zuccheri e dei grassi a vantaggio delle proteine. Prima di iniziare l'assunzione di proteine per la palestra o per altre attività fisiche, occorre rivolgersi al proprio medico di fiducia.
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