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I linfonodi ingrossati del collo sono nella maggior parte dei casi innocui, ma in alcuni casi possono rappresentare un campanello di allarme da non sottovalutare. I linfonodi del collo, chiamati anche linfoghiandole cervicali, sono ingrossati, gonfi o tumefatti per svariate ragioni. Se al rigonfiamento, infatti, si accompagna tosse, raffreddore, bronchite e tonsillite potrebbe essere una semplice infezione delle vie respiratorie o una infiammazione generale del nostro organismo. In una minore percentuale di casi, però, i linfonodi ingrossati sono manifestazione di malattie sistemiche quali sarcoidosi, Aids o tumori. Per questo non bisogna mai sottovalutarli ed è importante saper distinguere quelli benigni da quelli maligni.
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Esistono differenze sostanziali tra i linfonodi benigni e maligni che si possono rigonfiare sulla superficie del collo. E' importante riconoscere le differenze per capire se si tratti di una semplice infezione o di una malattia più importante del nostro organismo. Prima di tutto i linfonodi ingrossati sul collo si differenziano tra di loro per le dimensioni. Tipicamente i linfonodi di natura infiammatoria sono all'incirca di un centimetro di diametro, quelli di origine maligna, invece, hanno dimensione superiore ai due centimetri. Anche la consistenza varia: i linfonodi ingrossati sul collo con una diagnosi maligna sono duri ed aderenti ai tessuti circostanti, quelli benigni invece no. Se schiacciando i linfonodi sentiamo dolore è, inoltre, molto probabile che si tratti di una infiammazione generale del corpo, se sono indolori, invece, potrebbe essere una patologia più preoccupante.
Nella maggior parte dei casi, essendo l'ingrossamento dei linfonodi sul collo manifestazione di una semplice infiammazione, antidolorifici, degli impacchi caldi e tanto riposo sono dei rimedi più che sufficienti per veder svanire progressivamente il rigonfiamento sul collo, i linfonodi ingrossati tornano così alla normalità. Se trattasi di una infezione banale è probabile anche che il problema si risolva da sé senza l'uso di antibiotici o di medicine specifiche. In altri casi, però, essendo l'ingrossamento dei linfonodi sintomo di una patologia più importante, come manifestazione di una leucemia o Hiv, in questi casi si richiede la prescrizione di una cura specifica da parte di un medico. Essendo le cause dell'ingrossamento dei linfonodi sul collo varie, anche se non devono spaventare, devono sempre essere segnalati al proprio medico di fiducia che ne proporrà le dovute analisi.
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