La nausea, che è il più comune sintomo di un problema al fegato, può apparire dopo i pasti, accompagnata da un senso di pesantezza allo stomaco e all'intestino, a vertigini e vomito.Il dolore legato al fegato è di solito concentrato nella parte superiore dell'addome, appena sotto le costole, e può raggiungere la schiena. È possibile che si verifichi anche un'infiammazione o una colica biliare, con una sensazione di bruciore e febbre. Un problema di malfunzionamento del fegato o anche di irritazione del colon, associato comunque a problemi epatici, può generare la formazione di feci di colore molto chiaro. L'ittero, che può anche essere associata ad un'epatite contagiosa, si manifesta con il graduale ingiallimento della pelle del corpo e del viso, per la produzione eccessiva di bilirubina (bile) da parte del fegato e riversata nel sangue.
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Un atteggiamento concreto per una dieta per fegato che mantenga costante il suo equilibrio funzionale, è avere adeguate abitudini alimentari. Un suggerimento utile è l'abitudine di mangiare frutti ogni giorno, in particolare quelli che attivano la pulizia del fegato, come le mele, i kiwi, l'uva, le ciliegie o ricchi di antiossidanti come arance, limoni e mirtilli. Sono efficaci anche le verdure come gli spinaci, i carciofi, gli asparagi, i pomodori ed i ravanelli.Consigli utili sono di privilegiare il consumo di alimenti freschi, contenendo l'uso di quelli congelati e surgelati e di non abusare di cibi ricchi di proteine e carboidrati. Consuetudini fondamentali sono di evitare l'uso eccessivo di alcol, di bevande zuccherate e gasate e di prestare attenzione ai farmaci, che sono i peggiori nemici del fegato.
La presenza di malattie epatiche come la cirrosi o l'epatite virale raccomanda una dieta per fegato più precisa e molto specifica. Di fronte alla cirrosi è consigliabile un consumo di proteine leggermente più abbondante rispetto alla normalità, l'integrazione con le vitamine del gruppo B, l'utilizzo di un bassissimo contenuto di sale.Nell'eventualità di epatite virale è consigliato evitare le carni grasse, gli insaccati ed i formaggi fermentati e consumare dolci e cioccolato con parsimonia. L'alcol e le bevande alcoliche sono totalmente vietate, permessi caffè, tè e spezie in minime quantità. Per quanto riguarda i grassi è generalmente permesso l'uso di piccole quantità di burro, panna, latte e formaggi freschi, di oli vegetali non cotti e aggiunti a crudo agli alimenti dopo la cottura.
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