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Le infezioni virali comportano diversi disturbi in base agli organi intaccati. Pertanto, nel caso del fegato, con molte probabilità si svilupperà un'epatite; al pancreas una pancreatite; alla ghiandola parotide, una parotite. Il virus influenzale e parainfluenzale penetra nell'apparato respiratorio, infiammando le mucose delle vie aeree e quelle dell'apparato digerente. Le patologie più comuni saranno una rinite, una bronchite, una faringite, una gastrite, una enterocolite, con i relativi sintomi, come nausea, vomito, diarrea, ipersecrezione e congestione nasale, febbre. Alcuni virus hanno predisposizione stagionale. In particolare, quelli influenzali si sviluppano in autunno ed inverno; quelli esantematici dei bambini, invece, in primavera. L'evoluzione dipende da diversi fattori, come le caratteristiche del virus, le capacità difensive dell'organismo, le condizioni ambientali in cui vive l'ospite. L'organismo può sconfiggere il virus, altrimenti sviluppare una forma cronica.
Le infezioni virali comuni vengono curate con farmaci specifici, definiti antivirali. I componenti agiscono direttamente sul processo di riproduzione, bloccando l'infezione sul nascere. Tuttavia, in alcuni casi, il campo d'azione risulta molto limitato, perché operano efficacemente solo su strutture numericamente basse. Ciò comporta scarsi risultati della terapia in pazienti con una patologia grave e molto diffusa. I farmaci sono altamente tossici per le cellule corporee, per questo motivo vengono prescritti con estrema parsimonia. A complicare la situazione anche la progressiva resistenza di questi microrganismi alle sostanze attive. Gli antivirali più comuni sono: Aciclovir per l'herpes zoster e genitale, Interferone alfa contro l'epatite B e C, Amantadina contro l'influenza di tipo A, Zanamivir sia contro quella di tipo A che di tipo B.
La prevenzione è la miglior cura contro le infezioni virali. Gli antibiotici sono pressoché inutili, poiché adatti ad infezioni di origine batterica. Inoltre, questi farmaci possono alterare la flora intestinale dell'organismo. Gli antivirali possono debellare gli effetti provocati dai microrganismi, ma non efficacemente. Infatti, alcuni virus mutano forma rapidamente e pertanto eludono il sistema immunitario ed il vaccino, come nel caso dell'influenza. Per i bambini, la miglior prevenzione riguarda la ridotta esposizione al freddo eccessivo e la minor frequentazione di bimbi malati. Un'alimentazione sana e varia ricca di vegetali, frutta di stagione e verdure apporta i giusti nutrienti per prevenire le infezioni virali, in particolare sali minerali e la vitamina C. Per prevenire la malattia, evitare attività sportive o lavorative troppo intense, perché lo stress abbassa le difese immunitarie. Oltre alle cure, concedersi il giusto riposo al caldo ed i tempi di guarigione adeguati.
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