Per tenere sotto controllo il colesterolo è necessario effettuare almeno una volta l'anno le analisi del sangue. Oltre al colesterolo totale bisogna verificare anche i valori dei trigliceridi, del colesterolo buono (HDL) e del colesterolo cattivo (LDL). I trigliceridi sono composti chimici che comprendono la maggior parte dei lipidi o grassi semplici. Costituiscono la più ampia riserva calorica dell'organismo e funzionano anche come isolante termico. Il loro valore dovrebbe essere inferiore a 170 mg/dl. Le LDL depositate lungo le pareti delle arterie aumentano i rischi di infarti e ictus, per questo è fondamentale conservare il valore sotto a 160 mg/dl, mentre è compito delle HDL pulire le arterie dal colesterolo cattivo, è importante che il livello si mantenga al di sotto di 35 mg/dl.
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Il colesterolo si combatte prima di tutto a tavola con una dieta povera di grassi saturi. Conoscere gli alimenti con il maggiore contenuto di colesterolo è necessario per evitare un innalzamento del colesterolo totale. Gli alimenti con il maggiore contenuto di colesterolo sono le uova di gallina e i prodotti alimentari che le contengono. Andrebbero evitati anche i gamberi sgusciati o surgelati, le sardine e le acciughe sott'olio, mentre sono da prediligere la spigola, il merluzzo, la trota, il salmone affumicato e il tonno. Si consiglia di moderare anche il consumo di grana e brie, i più raccomandati sono lo yogurt, il latte di vacca, la ricotta di pecora e di mucca, la mozzarella e la crescenza. Tra i salumi sono da evitare il salame ungherese e lo speck, più grassi rispetto al prosciutto cotto e crudo.
La prima regola per mantenere basso il colesterolo totale è ridurre il consumo di cibi contenenti colesterolo e grassi. Se si è in sovrappeso è il caso di mettersi a dieta, praticare attività fisica, tenere sotto controllo il diabete e la tiroide. Se questi accorgimenti preventivi non dovessero dare gli esiti sperati, occorre ricorrere ai farmaci dietro prescrizione medica. Anche la natura può essere d'aiuto. Per esempio i pistacchi contribuiscono ad abbassare il livello di colesterolo totale. La loro azione antiossidante concorre ad evitare l'ossidazione del colesterolo cattivo, responsabile di molte malattie cardiovascolari. Questo è un fattore da non sottovalutare, perché non basta avere il colesterolo totale alto per correre gravi rischi, ma è necessario che non sia ossidato.
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