La prima regola per tenere sotto controllo dolori addominali e diarrea è adottare una dieta equilibrata, varia e sana con un adeguato apporto di fibre, povera di grassi e ricca di verdura. Anche la frequenza dei pasti è un aspetto da curare. Occorre assume i pasti principali ad orari regolari, senza eccedere nella quantità, e non più di due o tre spuntini al giorno. Recenti studi hanno rilevato che una dieta personalizzata, con un apporto ridotto di alimenti ad alta capacità fermentativa, può costituire un importante rimedio per diminuire le tensione addominali e gas intestinali. Si ritiene, infatti, che alcuni carboidrati, quelli a catena corta, siano responsabili dei fastidiosi gonfiori addominali. Gli alimenti da assumere con moderazione in quanto ricchi dei carboidrati a catena corta sono il fruttosio (contenuto in tutti i frutti), il lattosio (di cui sono ricchi i latticini) e i polioli, di cui sono un esempio sostanza dolcificanti come sorbitolo, mannitolo, xilitolo, maltitolo.
Sebbene ogni modifica sostanziale al regime alimentare debba essere sottoposta alla valutazione scrupolosa del proprio medico di base, alcuni piccoli accorgimenti per una dieta adatta a prevenire dolori addominali e diarrea sono alla portata di tutti. Evitare zuccheri raffinati e prediligere dolcificanti come lo sciroppo d’acero, di betulla o di agave è un primo rimedio. Quando si è costretti a mangiare fuori casa, occorre essere selettivi nella scelta dei condimenti e possibilmente ordinare salse e condimenti a parte. Anche i cibi fritti e molto speziati sono spesso irritanti per le mucose intestinali e quindi sconsigliati. Occorre evitare porzioni abbondanti e piuttosto prediligere piccoli pasti ad orari regolari e frequenti. Spesso si ritiene che le verdure possano accentuare il processo fermentativo ed indurre dolori addominali persistenti. Tuttavia, è possibile consumare verdure crude o cotte a piacere, avendo cura di evitare cavoli, broccoli, cavolfiori, carciofi.
Altri fattori entrano in gioco quali cause scatenati dei dolori addominali e diarrea. Ansia e stress subiti quotidianamente procurano piccoli e grandi squilibri al sistema nervoso ed in ultima analisi alle mucose intestinali. Queste manifestazioni possono facilmente tradursi in un abbassamento dei livelli di difese immunitarie con conseguenze quali gonfiore, tensione addominale, spasmi improvvisi e persistenti. Una vita quotidiana in cui sia possibile concedersi momenti piacevoli all’interno della giornata, piccole distrazioni, lunghe passeggiate all’aria aperta e che consenta di prendersi cura di Se può prevenire la formazione dei diversi disturbi riconducibili alla sindrome del colon irritabile. Praticare discipline quali lo Hatha Yoga o Tai Chi Chuan che conciliano armonia dei movimenti, posture idonee e fluidità del respiro sono indicate per distendere le tensioni nervose e prevenire dolori addominali.
COMMENTI SULL' ARTICOLO