Il fabbisogno energetico è stato definito come la quantità di energia necessaria a mantenere a lungo termine un buono stato di salute e un appropriato livello di attività fisica. Il fabbisogno energetico varia da individuo a individuo, in funzione di diversi parametri quali età, sesso, peso corporeo, attività lavorativa e sportiva e condizioni fisiologiche ( crescita, gravidanza, allattamento, senescenza). Il bilancio energetico dell'organismo tiene conto della quantità di energia introdotta con gli alimenti e della quantità che viene consumata, per tanto le entrate e le uscite devono essere in pareggio. Se la quota introdotta è superiore al fabbisogno energetico, il soggetto tende ad accumulare energia sotto forma di lipidi e pertanto acquisterà peso; viceversa, se l'energia introdotta non copre le necessità dell'organismo , vengono utilizzate le riserve di deposito energetico e il soggetto dimagrirà. Durante l'accrescimento o la gravidanza e l'allattamento, il bilancio energetico richiede una quota di energia superiore a quella necessaria unicamente per mantenere le normali funzioni dell'organismo,questo perché, è utilizzata per la costruzione di nuovi tessuti e organi. Il fabbisogno energetico totale giornaliero dipende dalla somma di quattro fabbisogni parziali relativi a : -energia necessaria per il metabolismo basale; -energia necessaria per lo svolgimento dell'attività fisica; -energia necessaria per la termoregolazione; -energia necessaria per la termogenesi indotta dalla dieta. Tra i vari fabbisogni quello che gioca un ruolo fondamentale è il metabolismo basale, inteso come il quantitativo di energia necessaria per il mantenimento delle funzioni vitali di un organismo ( apparato cardiovascolare , respiratorio, ghiandolare ) in condizioni di riposo fisico e in stato di calma psichica. La misurazione del metabolismo basale viene effettuata con apposito spirometro; Il dispendio energetico basale così calcolato viene espresso in kcal/m2 di superficie corporea. Il valore di superficie corporea si ottiene congiungendo i valori dell’altezza in cm e del peso ideale in kg del soggetto in esame, mediante una retta che interseca la scala dei valori di superficie corporea. Il metabolismo basale varia notevolmente con l’età, raggiungendo i valori massimi intorno ai due anni e di lì va poi decrescendo. Altri fattori che influenzano i valori del metabolismo basale sono: -fattori fisiologici, oltre a età e sesso, anche mestruazioni, gravidanza, stato di nutrizione; -fattori ambientali quali clima e altitudine; -abitudini di vita: qualità dell’alimentazione, allenamento atletico, uso di sostanze eccitanti,quali nicotina e caffeina; -stati patologici: iperpiressia, malattie endocrine ( iper e ipotiroidismo, diabete insipido, morbo di Addison, ecc.), neoplasie, malattie del sangue e organi emopoietici ( leucemie).
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Gli alimenti che assumiamo quotidianamente contengono principi nutritivi i quali, oltre a fornire l'energia per lo svolgimento delle diverse attività fisiologiche, costituiscono la materia per la costruzione, il mantenimento e il rinnovo dei tessuti; contengono altresì sostanze regolatrici, necessarie per modulare i processi biochimici che avvengono nell'organismo. E' importante ricordare che per una corretta alimentazione, le calorie vanno suddivise,nel corso della giornata, secondo un ordine prestabilito; Considerando che si devono consumare circa 2000 kcal al giorno, se ne dovranno assumere quindi circa 300-400 a colazione, 700 kcal circa a pranzo e altrettante a cena, infine le rimanenti 200 kcal dovranno poi essere distribuite in due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. Bisogna , inoltre, considerare la varietà dei piatti, seguendo la piramide alimentare; in quanto ogni cibo ha qualità proprie e per questo motivo è fondamentale alternare sempre a colazione, pranzo e cena pietanze diverse in modo da avere un'alimentazione il più completa e bilanciata. Quindi è importante effettuare questi cinque pasti al giorno che permetteranno al proprio metabolismo di lavorare, fornendo in più le calorie necessarie per affrontare ogni momento della giornata. Gli alimenti, sulla base della loro composizione in principi nutritivi e del loro valore nutrizionale sono stati suddivisi in 7 gruppi fondamentali; ogni gruppo comprende alimenti fra loro equivalenti sul piano nutrizionale, che cioè forniscono all’organismo lo stesso tipo di nutrienti fondamentali. E’ consigliabile che uno o più alimenti di uno stesso gruppo siano presenti nell’alimentazione quotidiana ai fini di programmare una dieta razionale e ben equilibrata, l’importante però è la quantità! Pertanto le raccomandazioni sono quelle di non eccedere nel loro consumo e di ridurre o abolire l’uso degli alimenti considerati “ voluttuari” come bevande alcoliche e analcoliche e i dolci in genere. Riportiamo in seguito i 7 Gruppi fondamentali di alimenti: Gruppo1= carni,pesce,uova che forniscono proteine di elevata qualità, ferro, alcune vitamine del gruppo B; Gruppo2= latte e derivati che forniscono calcio, proteine, alcune vitamine del gruppo B; Gruppo3= cereali e tuberi che forniscono carboidrati, proteine di scarsa qualità, alcune proteine del gruppo B; Gruppo4= legumi secchi che forniscono proteine di media qualità, ferro, alcune vitamine del gruppo B; Gruppo5= grassi da condimento che forniscono grassi e acido linoleico; Gruppo6= alcuni ortaggi e frutta che forniscono pro-vitamina A (carotene), altre vitamine, minerali, fibra; Gruppo7= alcuni ortaggi e frutta che forniscono vitamina C, altre vitamine, minerali, fibra.
L’attività fisica influisce moltissimo sul dispendio energetico totale in misura differente, a seconda della sua intensità. Normalmente, il metabolismo aumenta rapidamente quando si passa dalla condizione di riposo a quella di attività; E' utile sottolineare che quando si parla di attività fisica non ci si riferisce solamente alle attività sportive in senso stretto, ma anche a tutte quelle attività che si espletano nella vita quotidiana e che comportano l'uso del corpo, quali salire e scendere le scale, usare la bicicletta come mezzo di locomozione, passeggiare, fare i lavori domestici ecc.; Per mantenere un buon stato di salute è importante muovere il corpo, senza sottoporsi a grandi sforzi e fatiche, basta semplicemente una camminata per la città o andare al lavoro a piedi o in bicicletta. L’attività fisica è importante non solo per restare in forma ma anche per mantenere sani ed efficienti il tessuto osseo e le articolazioni, costruire delle buone masse muscolari, ridurre il grasso corporeo, mantenere un buon peso, prevenire lo sviluppo di pressione alta e aiutare la diminuzione della pressione negli adolescenti con ipertensione, migliorare le capacità di apprendimento e prevenire tutte quelle malattie associate all’obesità come le malattie cardiovascolari. Con l’attività fisica si consumano molte calorie, ad esempio con una semplice passeggiata di circa mezz’ora, si consumano circa 50-80 calorie, o con una semplice partita a carte si consumano circa 28 calorie, per poi arrivare a consumare circa 108-180 calorie praticando nuoto o circa 124 calorie praticando jogging o circa 155-175 calorie giocando a calcio. Insomma non è fondamentale quale sport si pratica, l’importante è mantenere sempre e comunque in movimento il corpo e ricordate che: “muoversi un po’ al giorno toglie il grasso di torno!”.
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