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E' importante però capire come il concetto di equilibrio alimentare sia alla base della nostra salute, ciò che significa? In poche parole tutto può essere più o meno concesso, ma bisogna capire quando si supera il limite. Sappiamo ad esempio come i vari grassi o gli zuccheri siano fautori necessari per il corretto funzionamento dell'organismo umano, ma se assunti con carichi piuttosto elevati, ecco che si arriva ad un problema di salute. A tal proposito sentiamo parlare spesso di colesterolo, ma su quest'argomento vige non poca confusione e spesso ci si afffida esclusivamente a quanto viene raccontato in giro su questo punto. Il colesterolo è un classico composto organico che appartiene alla famiglia dei lipidi steroidei e può essere assimilato sia da vari alimenti sia dalla sintesi endogena. Nella maggior parte dei casi il colesterolo è prodotto dal nostro stesso organismo, solo il 20% di esso deriva strettamente dall'alimentazione. Quale funzione svolge il colesterolo nel corpo umano? Molto spesso questa parola è associata ad un'accezione prettamente negativa, ma in realtà non è assolutamente così e vediamo il perché.
Il colesterolo è un importante elemento dell'organismo umano, esso svolge funzioni essenziali per la sopravvivenza. Innanzitutto interviene nella produzione e nella riparazione delle membrane cellulari, è poi un importante precursore della vitamina D, degli ormoni steroidei e di quelli sessuali. Il colesterolo è il precursore dei sali biliari ed è contenuto nell'emoglobina. Nel sangue però questa sostanza non circola da sola, ma è legata strettamente a determinate proteine generando in questo modo delle strutture complesse che sono definite lipoproteine. Si parla a questo punto di colesterolo LDL, quando si lega a proteine a bassa intensità e colesterolo HDL, ad alta intensità. Queste sono le forme che assume il colesterolo legandosi alle varie proteine e circa il 60% è legato all'LDL, considerato anche il colesterolo cattivo, quello che generalmente mette a serio rischio la vostra salute. Proprio per questo bisogna fare una netta differenza tra colesterolo LDL e colesterolo HDL, ma entrambi sono strettamente utili per il corretto funzionamento dell'organismo.
La parte in cui si ritiene che il colesterolo sia dannoso è legata all'LDL, ma solo quando esso si presenta in eccesso. Le lipoproteine LDL svolgono lo stesso funzioni importanti, presentano delle affinità con le cellule dell'endotelio delle arterie e inoltre liberano il colesterolo sulla parete dei vasi. Il problema sorge quando c'è un eccesso di tale colesterolo considerato cattivo, questo perché possono portare alla formazione di alcune placche dette ateromi, quest'ultime rischiano di far perdere l'elasticità delle arterie ed ecco che poi si arriva a danni al cuore e al cervello. C'è una forte ostruzione che impedisce al sangue di circolare tranquillamente, per questo si parla di colesterolo cattivo. Per quel che riguarda l' HDL, considerato il colesterolo buono, la sua funzione è più che importante. In questo caso svolge una vera e propria azione ripulente delle arterie, catturando il colesterolo in eccesso e favorendone poi la sua sintetizzazione, trasportandolo al fegato dove viene poi smaltito. Ecco che allora si può ben comprender come il colesterolo HDL debba essere superiore a quello LDL, ma entrambi devono far parte dell'organismo umano.
Il colesterolo in generale è contenuto in alimenti di origine animale come uova, burro, carni, crostacei, salumi, formaggi, insomma tutti quegli alimenti che sono ricchi di grassi saturi. In questo caso però si tratta per lo più di colesterolo cattivo, diventa a tal proposito importante riuscire a seguire una dieta che sia quanto più sana ed equilibrata possibile, preferendo l'alimenti come oli vegetali, pane, pasta, riso, meglio se integrali, frutta fresca, pesce non di allevamento, carni bianche e formaggi possibilmente non stagionati. Insomma si può ben comprendere come gli alimenti più grassosi siano i veri fautori del colesterolo cattivo, attraverso invece una dieta sana ed equilibrata, integrando ovviamente attività fisica, non ci sarà alcun rischio per la propria salute. Può capitare che ci sia anche una predisposizione genetica alla formazione del colesterolo nel sangue, in questo caso si parla di ipercolesterolemia familiare.
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