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La colite spastica dieta può in molti casi portare a remissione o scomparsa della sintomatologia associata a questa patologia. La dieta da seguire, sotto controllo medico, prevede alcuni alimenti da evitare ed altri da favorire. Tra gli alimenti da evitare troviamo quelli confezionati industrialmente che contengono coloranti, conservanti, addensanti, aromi, zuccheri raffinati. Rientrano sempre in questa categoria le bibite gassate, le merendine, i dolciumi, cioccolato e fast food. Il latte e suoi derivati contengono lattosio, uno zucchero che molte persone in età adulta non riescono a digerire. I cereali e frumento, comuni nella nostra dieta mediterranea devono essere limitati in fase iniziale, un certo grado di intolleranza al glutine è piuttosto comune. Il caffè e tè sono particolarmente irritanti per le pareti dell'intestino per questo vanno evitati. I condimenti come pepe e peperoncino causano infiammazione delle pareti intestinali, sono quindi da evitare.
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La colite spastica dieta non è fatta solo di rinunce ma è una dieta che cerca di privilegiare cibi sani. Tra gli alimenti da favorire troviamo il pesce che svolge un importante azione antinfiammatoria grazie all'abbondanza di acidi grassi omega-3, presenti in particolare in pesce azzurro, salmone, merluzzo. La carne, in particolare quella non grassa e se possibile allevata al pascolo, da cucinare alla griglia o al vapore. Sconsigliata invece la carne di maiale o i tagli particolarmente ricchi in grasso. Le uova, cotte tramite bollitura o padella antiaderente ma non con l'olio sono ottime e nutrienti. Le verdure, da introdurre con gradualità ed in particolare patate, cetrioli, finocchi e carote, sconsigliati invece cavolfiori e legumi con buccia. La frutta, ma solo quella che non tende a fermentare come mele e mirtilli, infine cereali e pseudo-cerali senza glutine, il riso, il mais, il grano saraceno possono essere usati in sostituzione della pasta.
È possibile integrare la propria colite spastica dieta con dei rimedi naturali utili a complemento di una alimentazione sana e bilanciata. La melissa in infusione bevuta dopo i pasti principali ha notevoli proprietà lenitive e antispasmodiche, va presa almeno due volte al giorno. Lo zenzero possiede importanti attività antinfiammatorie, digestive, toniche e stimolanti utili a combattere diversi aspetti negativi legati alla colite spastica. La malva contiene mucillagini che agiscono direttamente sull'intestino irritato sfiammando e regolarizzando l'evacuazione, deve essere assunta mediante "macerato freddo". In ottica di un controllo della malattia non deve essere sottovalutata l'importanza dell'attività sportiva, fare ogni giorno almeno mezz'ora di attività fisica contribuisce alla corretta funzionalità intestinale.
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