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L'infiammazione della gola si caratterizza per l'arrossamento, il gonfiore e le sensazioni di calore e dolore che colpiscono questo tessuto. Può essere provocata da una lesione chimica o fisica oppure da un'infezione. Quando i tessuti del corpo vengono lesi, le cellule specializzate (i mastociti) liberano una sostanza chiamata istamina; nella risposta infiammatoria sono coinvolte anche altre sostanze, tuttavia sembra che la maggior parte degli effetti sia causata dall'istamina. Al tempo stesso i capillari del sangue sono più permeabili provocando un gonfiore localizzato. Il dolore è provocato dalla stimolazione delle terminazioni nervose da parte delle sostanze che causano l'infiammazione. In base alla gravità dell'infiammazione alla gola, la terapia è diversa: nei casi più lievi si assume un semplice sciroppo. Invece la terapia per l'infiammazione della gola causata dallo streptococco beta emolitico, che se non trattata può dar luogo alla febbre reumatica, consiste in gargarismi con acqua salata. Gli adulti possono anche assumere acido acetilsalicilico. Se il mal di gola persiste per più di 48 ore o compare eruzione cutanea, si dovrebbe consultare il medico.
Di solito l'infiammazione alla gola è accompagnata da accumulo di globuli bianchi, attratti dalle sostanze infiammatorie (flagogeni). I globuli bianchi contribuiscono a distruggere i microrganismi invasori e sono coinvolti nella riparazione del tessuto leso. Quindi, l'infiammazione alla gola rappresenta una parte essenziale della risposta dell'organismo ai traumi e alle infezioni. L'infiammazione della faringe, detta faringite, è il disturbo più comune di questo tessuto. Nella faringe può incastrarsi un corpo estraneo, per esempio una lisca di pesce, causando dolore e soffocamento. Il diverticolo faringo esofageo, che viene chiamato anche diverticolo di Zenker è una rara anomalia in cui nella parete posteriore della laringofaringe si sviluppa una piccola sacca. Altre patologie che hanno come sintomo l'infiammazione della gola sono i tumori maligni del naso e della faringe, piuttosto rari in Occidente; questa particolarità vale anche per il cancro dell’orofaringe e della laringofaringe. Questi ultimi due tipi di tumore sono associati all'abuso di fumo e al forte consumo di alcol.
La faringite, cioè l'infiammazione acuta della faringe, ha come principale sintomo il mal di gola. Questa particolare forma dell'infiammazione della gola è causata soprattutto da un'infezione virale. Altre volte è dovuta a un'infezione da parte di batteri, quali streptococchi, micoplasmi o clamidie. La faringite, sintomo frequente del raffreddore o dell'influenza, può anche essere una manifestazione iniziale della mononucleosi o della scarlattina. La difterite è una causa rara, ma grave, di faringite. La faringite e l'infiammazione della gola possono anche essere provocate dall'ingestione di sostanze che ustionano, corrodono o graffiano il rivestimento della gola. Questa condizione può essere aggravata dal fumo o dall'abuso di alcol. Nel caso di faringite si consiglia di evitare di stare sdraiati e di assumere analgesici. Le pastiglie e gli spray antisettici possono talora aggravare questa condizione e quindi dovrebbero essere usati con cautela.
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