Fegato grasso dieta

Le diverse tipologie ed origini di steatosi epatica

Nella terapia del fegato grasso la dieta alimentare svolge un ruolo fondamentale. La presenza di grasso nelle cellule del fegato, in particolare sotto forma di trigliceridi, prende il nome di steatosi epatica. Si distinguono due tipi di questa patologia: la steatosi alcolica e la steatosi non alcolica. La malattia di solito non dà sintomi e spesso viene diagnosticata in seguito ad un aumento delle transaminasi, un incremento in volume del fegato ed una successiva ecografia di conferma. La steatosi alcolica è presente negli alcolizzati e può regredire interrompendo l'assunzione di alcool. La steatosi non alcolica può essere primaria, cioè collegata alla sindrome metabolica, all'obesità e al rischio cardiovascolare, oppure secondaria, causata da alcuni tipi di interventi chirurgici, da diete rigide e nutrizione parenterale eccessiva.
dieta per fegato grasso

SEB Bikun Cuscinetto Gel per Bagni Derivativi

Prezzo: in offerta su Amazon a: 29€


Indicazioni generali sull'alimentazione per il fegato grasso

cura fegato La dieta per la steatosi deve essere sana ed equilibrata, ridurre la resistenza all'insulina, i trigliceridi ed il colesterolo nel sangue, migliorare il metabolismo, proteggere il fegato dal danno ossidativo ed escludere eventuali farmaci epatotossici assunti precedentemente. Inoltre il paziente deve modificare il proprio stile di vita, dimagrire se necessario e praticare una buona attività fisica. Gli alimenti devono contenere elevate quantità di fibre, pochi zuccheri semplici e una percentuale ridotta di grassi saturi, preferendo quelli monoinsaturi e polinsaturi. I migliori metodi di cottura sono: sulla piastra o alla griglia, al vapore, al microonde, in pentola a pressione, evitando la frittura e la cottura in padella. Alcuni medici consigliano anche l'integrazione con vitamine, soprattutto C, E e D, antiossidanti ed acidi grassi della serie omega 3.

  • I pomodori contengono licopene Il licopene è una sostanza vegetale naturale con elevate caratteristiche antiossidanti e protettive per la cellula. Appartiene alla classe di pigmenti organici dei carotenoidi ed è presente in partico...
  • placca aterosclerotica in accrescimento Il colesterolo è naturalmente presente nell'organismo umano, è ampiamente diffuso in tutti i tessuti e svolge funzioni importanti. Esistono vari tipi di colesterolo, ognuno dei quali è una lipoprotein...
  • omega 9 Il gruppo omega rappresenta il gruppo di acidi grassi polinsaturi che sono considerati importanti per la salute di ogni individuo. Gli omega comprendono l’omega 3, l’omega 6, l’omega 9 che sono gli ac...
  • lardo I grassi , nome con cui sono comunemente conosciuti i lipidi , sono componenti nutritivi importanti per il nostro corpo e il suo funzionamento. Assunti tramite gli alimenti, essi vanno a formare il te...

Dr. Giorgini Integratore Alimentare, Ribes Nero Gemmoderivato Concentrato Liquido Analcoolico - 100 ml

Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,97€


Gli alimenti da evitare nella dieta per la steatosi

Cibi dannosi per la steatosi Nel trattamento del fegato grasso la dieta prevede l'esclusione totale di alcune categorie di alimenti, primi tra tutti gli alcolici, tutti i liquori, i cocktail, il vino e la birra. Occorre evitare le bevande dolci, compresi i succhi di frutta e il tè freddo, lo zucchero, le marmellate ed il miele. Il paziente non deve mangiare dolci di nessun tipo, come torte, biscotti e pasticcini né caramelle, frutta candita e sciroppata. Devono essere aboliti i grassi come la panna, lo strutto, il burro, il lardo e i prodotti da forno contenenti oli vegetali come quelli di cocco e palma. La steatosi richiede anche di evitare i prodotti da fast-food ricchi di grassi idrogenati, i salumi come mortadella, salame e salsiccia, le carni grasse, le frattaglie e le salse pesanti come la maionese.


Fegato grasso dieta: I cibi consigliati per la cura del fegato grasso

disintossicanti fegato I cibi benefici per la steatosi epatica comprendono il pesce, minimo tre volte a settimana, in particolare il salmone e il pesce azzurro, come sgombro, alice e sardina. Le insalate e le verdure cotte devono essere presenti in quantità abbondanti. Alcuni vegetali svolgono un'azione tonica e disintossicante sul fegato, come il carciofo, la cicoria, la catalogna e le erbe amare. Sono consigliate due porzioni al giorno di frutta, preferibilmente di stagione. Il paziente può consumare cibi come pasta, riso, pane, farro, orzo e avena, meglio se integrali. Come latticini sono indicati il latte e lo yogurt, magri o parzialmente scremati. Le carni migliori sono quella rossa magra ed il pollame senza pelle. In alternativa al secondo, è possibile consumare legumi, da 2 a 4 volte a settimana.



COMMENTI SULL' ARTICOLO